
Il gioco di parole del titolo della degustazione si collega alla tonalità cromatica della buccia del chicco d’uva del Pinot nero, un vitigno in grado di dare vita a grandi spumanti e di raccontare le diverse realtà del piccolo ma altamente sfaccettato territorio trentino. Una varietà molto antica, dalle origini ancora ignote, che oggi conta una famiglia con più di 1.000 cloni e ha dato vita ad almeno 21 vitigni diversi. Anche se vinificato in bianco, al naso offre sentori di piccoli frutti a bacca rossa, mirtilli, ribes, uva spina, fragoline, ma anche sensazioni più agrumate per poi evolvere con gli anni ed arricchirsi.
Il Trentodoc Festival è promosso dalla Provincia autonoma di Trento e organizzato dall’Istituto Trento Doc con Trentino Marketing, in collaborazione con Corriere della Sera e il contributo attivo della filiera dell’accoglienza. Il programma del festival è consultabile su www.trentodocfestival.it e sull’App ufficiale Trentodoc.
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