Da qualche tempo, infatti, attraversando Ponte San Giorgio, si poteva facilmente notare che la struttura di cemento armato stava lasciando spazio a un moderno edificio, inserito in un panorama industriale costituito da tralicci, ponti radio, trasformatori, sensori e strutture tecnologiche. Il complesso era stato voluto da ENEL (ora SET Distribuzione) per sostituire il preesistente edificio di tipo industriale ormai insufficiente a garantire il controllo del servizio elettrico regionale e che necessitava pertanto di un consistente potenziamento. "Fu una decisione difficile per la Direzione locale quella di rinunciare ad un edificio cittadino storico" ha detto l'ingegner Maurizio Chemolli, ex dirigente Enel "ma la vecchia struttura non poteva contenere le nuove apparecchiature che sarebbero state adottate su tutto il territorio nazionale e quindi si è realizzata la nuova centrale di telecontrollo". Dunque, la nuova sede di Trentino Network occupa oggi il corpo che si era pensato di destinare agli uffici di Enel. Al suo interno trovano ora spazio gli edifici della società del Trentino digitale e a breve verrà anche finalizzato il nodo di centrale della rete di telecomunicazioni provinciale. Nello specifico, sarà proprio il piano terra ad ospitare i vari apparati di telecomunicazioni nei quali viene raccordata la fibra ottica che si dirama sul territorio mentre gli altri tre piani rimarranno a disposizione del personale di Trentino Network.
Nella sede, l'architetto Marcello Armani - che ha progettato l'edificio - ha inoltre predisposto un auditorium, una sala formazione, diverse sale riunioni e delle ulteriori sale tecniche per la gestione dei dati. "È nostra intenzione – aggiunge l'amministratore delegato di Trentino Network, Alessandro Zorer - rendere questa sede aperta in modo che diventi un punto di riferimento anche per i cittadini e le aziende per documentarsi sulle tecnologie ed i progetti legati alla banda larga, attraverso la realizzazione di seminari e corsi, aperti a varie realtà locali, per esempio a partire dal mondo dell'istruzione e della formazione".
Ma quali sono le attività che vengono svolte da Trentino Network? In occasione dell'inaugurazione della nuova sede, Trentino Network, ha pensato di realizzare un percorso informativo all'interno dell'edificio con quattro punti focali che rappresentano le aree principali della società: infrastrutture, servizi, gestione e Tetra. Aree che tra di loro cooperano e collaborano al fine di consentire il completo sviluppo digitale del territorio provinciale. In modo particolare l'area infrastrutture si occupa di realizzare e mantenere la dorsale in fibra ottica del Trentino, i nodi di rete e le infrastrutture di rete radio. Dirige perciò tutti i lavori di scavo, realizzazione dei nodi in calcestruzzo e prefabbricati, collocazione dei tubi, infilaggio della fibra ottica, installazione di ponti radio ed antenne e ripristino stradale in stretta collaborazione con comuni e aziende specializzate. Proprio quest'anno si sta completando la realizzazione di oltre 1000 Km di dorsale a banda ultra larga in fibra ottica.
Alle aree di innovazione e di gestione servizi spetta poi il compito di ideare, realizzare e mettere a disposizione dell'intera amministrazione pubblica servizi innovativi, come sistemi di videoconferenza, predisposizione e installazione di telefoni che utilizzano la tecnologia VoIP (Voice over Internet Protocol), sistemi di collaborazione intelligenti come l'e-works, (strumento che consente di realizzare comunicazioni via chat, via telefono e anche videoconferenze, permettendo anche di condividere con gli altri utenti le applicazioni presenti sul proprio computer) e piattaforme di IPTV o Digital Signage, capaci di diffondere flussi video, audio e informazioni in modo simultaneo a televisori e maxischermi utilizzati in caso di eventi quali Festival dell'Economia, Mondiali di scii nordico, Universiadi 2013, e via discorrendo.
L'area gestione rete, invece, si occupa di attivare, gestire e controllare la rete dorsale, la rete senza fili WiNet, una delle reti più estese d'Europa, dotata di ben 767 impianti, 1.188 apparati radio e 1.530 antenne, i 520 punti di accesso WiFi free (tra i quali rientrano anche i rifugi della SAT), che consentono a cittadini e turisti di connettersi in mobilità all'aperto, oltre ai 1.600 punti di accesso alla rete TELPAT da parte della Pubblica Amministrazione locale.
E infine l'area TETRA lavora in stretta collaborazione con la Protezione Civile e la Centrale Unica d'Emergenza gestisce l'intera rete TETRA, una rete di comunicazione radio efficiente a tutela del territorio basata su un sistema digitale che consente per esempio alle forze dell'ordine di agire in sicurezza senza perdita di informazioni, la possibilità di parlare in duplex, cioè contemporaneamente come un normale telefono e consente anche la possibilità di trasmettere dati quali testi, immagini, ecc. In Trentino la rete TETRANET è composta da 50 stazioni radio e 56 siti che compongono la dorsale della rete interconnessi tra loro tramite ponti radio e fibra ottica.
Domani venerdì 27 settembre, dalle 16 alle 19, Trentino Network rimarrà aperta al pubblico per tutti coloro che sono interessati a conoscere da vicino le varie attività svolte dalla Società.
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