
Crescita del fattore umano e corpi intermedi contribuiscono al benessere personale e collettivo. È quanto emerge dalla ricerca che verrà esposta da Giorgio Vittadini in dialogo con l’assessore Spinelli e il sociologo Fazzi.
Il Rapporto 2022 presentato è realizzato in collaborazione con l’Istat dalla Fondazione Sussidiarietà, “think tank” nato nel 2002 con lo scopo di fare della cultura sussidiaria un valore condiviso e un fermento di iniziative sociali, economiche e istituzionali.
“Sussidiarietà e….sviluppo sociale” contiene le analisi statistiche che documentano come la sussidiarietà contribuisce al benessere collettivo: partecipare ad attività sociali e di volontariato migliora la qualità della vita, facilita la ricerca di un lavoro e riduce il rischio di povertà.
L’analisi statistica, condotta con appropriati indicatori, misura la stretta correlazione tra sentimento di apertura e fiducia della persona, partecipazione ad attività sussidiarie e sviluppo sociale.
Nello studio si approfondiscono le politiche europee e nazionali per la ripresa e l’inclusione sociale, il ruolo degli attori privati per una crescita economica socialmente sostenibile e la finanza a impatto sociale. Si presentano inoltre quattro casi esemplari di sussidiarietà: in ambito socio-sanitario (Fondazione don Gnocchi), dell’inclusione sociale (Progetto Arca), dell’educazione e prevenzione dell’abbandono scolastico (Portofranco), del contrasto alla povertà alimentare (Banchi di Solidarietà).