
“È stata un’occasione molto importante – ha detto in apertura Daniela Ceccato, dirigente del Servizio ICT e trasformazione digitale della Provincia – per approfondire le normative legate all’accessibilità e l’utilizzo di una serie di strumenti che nel quotidiano possiamo adottare per disegnare i servizi digitali. L’obiettivo principale – ha aggiunto – è che l’accessibilità diventi “by design”, ovvero parte integrante della progettazione dei servizi digitali, dall’inizio fino a quando il servizio viene erogato ai cittadini”.
“Il tema dell’accessibilità è divenuto oramai essenziale. Le normative, infatti, obbligano sia il pubblico che il privato – ha detto Roberto Scano – a garantire servizi che consentano a tutte le persone di interagire. Eventi come quello di oggi – ha aggiunto – sono fondamentali perché consentono di sviluppare il dialogo fra la pubblica amministrazione e i cittadini. Solo con il dialogo ci potrà essere un continuo miglioramento della qualità dei servizi digitali erogati all’utenza”.
“Oggi, la tecnologia ci aiuta moltissimo a sviluppare e a creare prodotti e contenuti accessibili - ha spiegato Fabrizio Caccavello. L’importante è riconoscere le esigenze e conoscere i meccanismi che regolano l’accessibilità. In futuro molte cose cambieranno perché la tecnologia – ha detto ancora – ci darà ulteriori strumenti, ma occorre sempre avere la massima consapevolezza del dominio umano”.
L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto PNRR – M1C1 Investimento 1.4.2 “Citizen inclusion – miglioramento dell’accessibilità dei servizi digitali” (CUP: C49B23000140006) che prevede una serie di azioni formative e informative per sensibilizzare la popolazione sulle tematiche legate all’accessibilità dei servizi e dei contenuti digitali.
Qui le interviste di Daniela Ceccato, Roberto Scano e Fabrizio Caccavello.