Venerdì, 14 Giugno 2024 - 09:59 Comunicato 1591

Screening mammografico in Trentino, il punto in un incontro con l’assessore Tonina

Prevenzione, a partire dagli stili di vita, e diagnosi precoce come strumenti fondamentali per la salute e per la cura del tumore: se ne è parlato ieri ad un incontro presso la sede della Sat, organizzato dall’associazione Lotus sul tema “Screening mammografico in Trentino: conosciamo il passato per affrontare il presente e costruire il futuro”. L’assessore provinciale alla salute Mario Tonina ha portato il suo saluto, sottolineando “l’importanza di occasioni, come questa, di informazione e sensibilizzazione”. L’assessore ha ricordato quanto sia necessario lavorare in termini preventivi “a fronte di due temi oggi attuali, ovvero il calo delle nascite e l’invecchiamento della popolazione con l’aumento dei bisogni di cura”. Si deve impostare un lavoro, ha detto l’assessore, a partire dai giovani e dal mondo della scuola per avere risultati positivi anche nel futuro. L’assessore ha ricordato che è in corso di approvazione la strategia provinciale, che affronta anche questi temi. Ha espresso infine apprezzamento per il lavoro svolto dal mondo del volontariato e da associazioni come Lotus e per l’impegno del personale sanitario in favore della comunità; impegno particolarmente gravoso durante la pandemia.
[ Archivio Ufficio Stampa PAT]

All’incontro, moderato da Antonella Ferro, responsabile della Breast Unit di Trento, che ha ricordato che lo screening mammografico in Trentino si avvia verso il 25esimo anno di storia, è intervenuto Mario Cristofolini, presidente della Lilt Trento, che ha ripercorso la storia dell’oncologia e della mammografia in Trentino. Marco Pellegrini, direttore emerito dell'Unità operativa senologia clinica e screening mammografico di Trento ha parlato dell’efficacia della mammografia e della storia della senologia trentina.

Marvi Valentini, direttrice dell'Unità Operativa senologia clinica e screening mammografico di Trento, è intervenuta ricordando l’impatto della pandemia da Covid nel 2020 sulle attività di screening e la risposta dell’organizzazione sanitaria. Ha sottolineato inoltre l’importanza della prevenzione, che si realizza non solo attraverso lo screening ma anche attivandosi personalmente richiedendo gli esami.

L’associazione Lotus è nata nel febbraio 2023 su iniziativa di alcune donne che hanno affrontato il tumore al seno. L’associazione può contare su un comitato scientifico costituito da professionisti della Breast Unit, con la quale collabora. Si occupa di sostegno alle persone colpite dalla malattia e organizza anche eventi di sensibilizzazione sul tema.

I dati di adesione allo screening, inviati all'Osservatorio nazionale screening (ONS), dicono che nel 2022 la percentuale in Trentino era dell’84,3%.

(lr)


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