“La Giunta provinciale – sono state le parole del presidente Fugatti - si è impegnata a trovare le risorse necessarie per realizzare quest’opera. Un’opera particolarmente attesa dalle comunità della Bassa Valsugana, indicata come fondamentale per una migliore gestione del traffico. La riorganizzazione della SS47 permetterà infatti di migliorare la sicurezza dei collegamenti e sarà funzionale ad un ulteriore sviluppo di questo territorio”.
Secondo il cronoprogramma di Piazza Dante, entro l’inizio dell’estate 2022 approderà in Giunta il documento preliminare di progettazione con l'indicazione del tracciato scelto dal territorio al termine del processo di concertazione pubblica, prevista dalla normativa provinciale in materia di lavori pubblici. Le tre ipotesi sono depositate presso le municipalità interessate, oltre che nella sede della Comunità e negli uffici del Commissario; al fine di garantire un’informazione puntuale alla cittadinanza, nella giornata di oggi sono in programma due assemblee pubbliche (Centro Sociale di Villa Agnedo - comune di Castel Ivano alle 18.00 e Teatro di Castelnuovo alle 20.30). Alla raccolta delle osservazioni da parte degli stakeholder, seguirà la loro analisi e il loro eventuale recepimento nel documento preliminare di progettazione.
Per favorire la partecipazione alle assemblee pubbliche, la cui accessibilità è limitata a seguito delle disposizioni anticovid-19, è prevista la possibilità di seguire in diretta streaming l'assemblea delle 20.30 collegandosi alla pagina Facebook della Provincia autonoma di Trento (https://www.facebook.com/provincia.autonoma.trento ).
Tra i principali obiettivi che la Provincia punta a soddisfare attraverso la realizzazione di questa grande opera, figurano il miglioramento della mobilità e l'incremento delle prestazioni in termini di sicurezza stradale. Particolare attenzione verrà prestata all'inserimento nell'ambiente e nel paesaggio di quest'opera così importante per il collegamento funzionale tra Trentino e Veneto e alla minimizzazione degli impatti in termini di rumore, emissioni inquinanti e impatti del cantiere con benefici per la salute degli abitanti. L'intervento di riorganizzazione della viabilità intende infatti consentire un'ulteriore valorizzazione del territorio e delle sue caratteristiche turistiche ed economiche.