“L'apertura della nuova discenderia del sottopasso ciclopedonale e l'inaugurazione del primo CicloBox in città - precisa la sindaca Giulia Robol - rappresentano una svolta concreta verso la mobilità sostenibile. Il sottopasso garantisce un percorso e attraversamento sicuro e vitale, e il CicloBox ne rafforza l'efficacia, offrendo un ricovero protetto a chi sceglie la bici per raggiungere la città. Infrastrutture che facilitano e proteggono la scelta ecologica rappresentano un passo avanti decisivo per la qualità della vita e per una Rovereto sempre più green, dove l'attenzione all'ambiente è prioritaria”.
Il sottopassaggio
La nuova infrastruttura inaugurata oggi rappresenta l'ultimo dei 4 appalti in cui è stato suddiviso l’intervento per ridurre al minimo i disagi al traffico e ai pedoni e gestire al meglio le numerose interferenze con i sottoservizi; è composta da circa 40 metri di percorso sotterraneo con una pista ciclabile larga 4 metri e un corridoio pedonale largo 2 metri, dotato di pavimentazione per ipovedenti e di una rampa di scale per l’accesso alla superficie. A questi si aggiungono i 50 metri della galleria di accesso proveniente da Corso Rosmini, anch’essa larga 4 metri e destinata principalmente alla mobilità ciclabile. L’intervento, della durata di circa 9 mesi, è stato eseguito dall’impresa Costruzioni F.lli Pedrotti.
CicloBox
In questa stessa giornata entra in funzione un importante servizio per incentivare l'uso della bicicletta: l'inaugurazione del primo CicloBox, una struttura moderna e sicura, destinata al ricovero delle due ruote. Collocato accanto all’ascensore che dal sottopassaggio sale alla stazione, questo spazio chiuso, coperto e con accesso controllato, mira a risolvere il problema della sicurezza e del ricovero delle biciclette, spingendo sempre più le persone a scegliere la bici per gli spostamenti quotidiani. L'infrastruttura offre un totale di 42 posti bici oltre a 4 punti di ricarica per e-bike. L’accesso è automatizzato, facile e illimitato ed avviene tramite web app con QR code. In una prima fase di apertura e di sperimentazione, il servizio sarà offerto gratuitamente. Informazioni sul servizio al sito https://weelo.it/roveretobikeparking/
EX bar Iris
Durante i lavori sono stati effettuati gli interventi di consolidamento del terreno e dell'ex bar Iris tramite micropali (berlinesi). Il progetto prevede di intervenire sull’edificio della stazione ferroviaria e sull’area circostante, con l’obiettivo di creare un polo dedicato ad azioni congiunte sui temi del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e della rigenerazione urbana. Al termine dei lavori di ristrutturazione del bar Iris da parte del Comune di Rovereto, previsti per la prossima primavera, la Provincia provvederà al completamento delle finiture superficiali col ripristino definitivo del marciapiede e della viabilità statale, incluso il riassetto dell’aiuola centrale di separazione delle quattro corsie di marcia e il completamento del sistema di videosorveglianza, collegato alla centrale operativa della Polizia Municipale.
Prolungamento su via Zeni
Il sottopasso realizzato a Piazzale Orsi è la prima Unità Funzionale nel disegno complessivo della mobilità ciclopedonale dell'area che si completerà, grazie a un accordo di programma in fase di definizione tra Provincia, Comune di Rovereto, Rete Ferroviaria Italiana e Trentino Trasporti, con una seconda Unità Funzionale che, a lavori conclusi, consentirà di accedere dal sottopasso direttamente al polo intermodale e risalire su via Zeni. Queste due ulteriori tratte sono interamente finanziate sul DOPI in materia di infrastrutture nel settore stradale e della ciclopedonalità della Provincia per un importo complessivo di circa 12 milioni di euro.
https://drive.google.com/drive/folders/1NQoohkPPamiKbhQVku4X-GnwVhVO56q0?usp=drive_link
