Venerdì, 22 Gennaio 2016 - 13:05 Comunicato 80

Il Trentino leader del Gruppo di azione riguardante istruzione e formazione
Rossi lunedì in Slovenia al lancio di Eusalp, la Macroregione alpina dell'Unione europea

Prende il via lunedì 25 a Brdo, in Slovenia, con una grande conferenza internazionale, Eusalp, la Macroregione alpina europea che coinvolge sette stati - Italia, Austria, Francia, Germania, Slovenia e due paesi extra UE, Liechtenstein e Svizzera - e 48 regioni e province autonome, fra cui Trentino, Alto Adige, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. L'evento, organizzato dal Ministero degli esteri sloveno assieme alla Commissione europea , vedrà la partecipazione del governatore del Trentino Ugo Rossi, assieme ad una delegazione tecnica della Provincia. Parteciperanno anche il presidente altoatesino Arno Kompatscher con i colleghi delle altre Regioni italiane interessate, una delegazione del Governo italiano, il commissario europeo alle Politiche regionali, Corina Cretu, e il commissario europeo ai trasporti, Violeta Bulc. La Macroregione nasce con l'obiettivo di accrescere la cooperazione fra gli stati e i territori posti sull'uno e l'altro versante dell'arco alpino. Essa rappresenta un'opportunità preziosa per sviluppare in quest'area una governance multilivello (Unione europea, governi nazionali, enti locali) in grado di armonizzare il lavoro e le competenze delle istituzioni esistenti e di usare in maniera più efficace le risorse finanziarie disponibili.
La Macroregione alpina opererà attraverso 9 appositi Gruppi d'azione, coordinati ciascuno da un soggetto leader. Al Trentino è stato affidato il ruolo di leadership del Gruppo 3-"Migliorare l'adeguatezza della forza lavoro, dell'istruzione e della formazione nei settori strategici" (coordinato dalla dottoressa Boglarka Etelka Fenyvesi Kis). Lo scorso dicembre è stata inviata una lettera a tutti i ministri e i presidenti delle Regioni/Länder/Cantoni che compongono Eusalp per verificare l'interesse a partecipare al Gruppo d'azione. Si stanno ora raccogliendo le varie adesioni, secondo le indicazioni della Commissione europea (è richiesto un minimo di 7 membri e un massimo di 20).
Il Gect Euregio Tirolo, Alto Adige, Trentino, la cui presidenza per il biennio 2015-2017 è affidata al Trentino, coordinerà invece il Gruppo d'azione 4-"Promuovere intermodalità e interoperabilità nel trasporto passeggeri e merci".
"Il fatto che il Trentino sia in posizione di leadership in 2 dei 9 Gruppi d'azione della Macroregione dimostra senza ombra di dubbio che finora abbiamo lavorato bene, e che la nostra capacità di sperimentare nuove strade, di avanzare proposte innovative, di stringere alleanze territoriali, ci viene oggi riconosciuta non solo in Italia ma anche nel panorama europeo" sottolinea il governatore del Trentino con soddisfazione.

Vediamo un po' di storia.

Dopo il Trattato di Lisbona del 2007 l'Unione europea ha puntato con convinzione su forme rafforzate di cooperazione transfrontaliera e interregionale definite "Strategie macroregionali".  L'obiettivo era quello di promuovere un’azione concertata in aree geografiche transfrontaliere che condividono sfide e opportunità. La Macroregione alpina Eusalp è la quarta macroregione europea. Le altre sono quella per il Mar Baltico, quella per il Danubio e quella Adriatico-Ionica.

Di una Strategia per la Macroregione alpina si è cominciato a parlare nel 2011, dando il via ad un percorso che ha coinvolto tutte le regioni dell’arco alpino e che ha portato, nel giugno 2012, a Bad Ragaz, nel Canton San Gallo, in Svizzera, all'approvazione di un documento-base centrato su tre temi principali: competitività e innovazione, agricoltura, silvicoltura e turismo; acqua, energia, ambiente e clima; accessibilità, comunicazioni e trasporti.

Con successivi passaggi si è arrivati alla “Risoluzione politica per l’attuazione della Strategia della UE della Regione alpina”, sottoscritta dai rappresentanti dei governi e dai presidenti delle regioni - tra cui il presidente Alberto Pacher per la Provincia autonoma di Trento – alla Conferenza di Grenoble del 18 ottobre 2013. La  Risoluzione esprimeva la comune volontà di sostenere la definizione di una Strategia dell’UE della Regione alpina, confermando  l’obiettivo di favorire uno sviluppo armonioso e sostenibile dell'area e di partecipare agli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, promossi dall’Unione europea.

La Commissione europea ha infine adottato, il 28 luglio 2015, la Strategia UE per la Regione Alpina (in sigla Eusalp). La governance di Eusalp prevede in termini generali: una presidenza a rotazione, riferibile ad uno dei 7 stati membri (teoricamente potrebbe essere anche un presidente di regione); l'assemblea (si sta discutendo se vi parteciperanno anche le regioni, oltre agli stati, nel quadro del voto ponderato tra i 7 stati); l'executive board, corrispondente all'attuale steering committee (7 stati e 7 regioni); i 9 gruppi d'azione.

Il Trentino ha ottenuto come abbiamo detto la guida del gruppo di azione 3-"Migliorare l'adeguatezza della forza lavoro, dell'istruzione e della formazione nei settori strategici", in virtù della piattaforma territoriale della conoscenza e della ricerca che ha consolidato nel corso degli anni. La Provincia autonoma di Trento esercita innanzitutto la competenza piena in materia di istruzione, con riguardo alle scuole di ogni ordine e grado, e gestisce  la competenza in materia di università per delega dello Stato. Questo rappresenta di per sè un valore importante. Altro elemento qualificante è rappresentato dalle politiche del lavoro e della formazione, a partire dalla istituzione dell'Agenzia provinciale del Lavoro, nel 1983, la cui esperienza costituisce un modello di promozione delle politiche attive universalmente riconosciuto. Infine, il trilinguismo: nel programma di legislatura provinciale spicca, quale asse fondamentale della società del sapere e dell'innovazione, lo sviluppo della conoscenza delle lingue comunitarie, tedesco e inglese, per il quale è stato attivato un piano straordinario che coinvolge il sistema scolastico e che si integra con altre azioni, anche rivolte agli adulti, nei settori della cultura, dell'industria, del turismo e dell'informazione.



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