Dopo mesi di intenso lavoro, per mettere in sicurezza temporanea la parete del monte Brione, oggi la Provincia ha restituito alla comunità il tratto di ciclabile in prossimità del lido di Arco. Si tratta di un'infrastruttura molto apprezzata da residenti ed ospiti e che rappresenta un tassello fondamentale della “mobilità dolce” dell’Alto Garda. Ora è dunque consentito nuovamente il transito in sicurezza a bici e pedoni tra gli abitati di Riva del Garda e Torbole. Si tratta di uno tra i più conosciuti itinerari ciclopedonali della Provincia, quale anello di collegamento tra la ciclabile lungo la valle dell’Adige - parte dell’itinerario “EuroVelo 7 – Sun Route” - ed il Lago di Garda.
La realizzazione è stata curata dall’Ufficio infrastrutture ciclopedonali, del Servizio opere stradali e ferroviarie, che ha operato in sinergia con il Servizio geologico. I lavori sono stati realizzati dalla ditta trentina Rigon Costruzioni snc che è stata impegnata per mesi appesa alle quasi strapiombanti pareti del monte Brione. Le operazioni hanno riguardato il disgaggio di circa 1.000 metri quadrati di parete e la disposizione di oltre 1.000 metri quadrati di nuove barriere paramassi in 3 punti (2 in parate ed una sulla galleria artificiale che protegge la strada), oltre ai lavori di pulizia e di ripristino delle aree. Rimarranno alcuni piccoli lavori minori che non dovrebbero compromettere la transitabilità ciclopedonale.
PRINCIPALI DATI TECNICO – AMMINISTRATIVI.
Lunghezza del tratto di pista ciclabile riaperto: circa 330 metri.
Disgaggi effettuati in parete: circa 1.000 metri quadrati
Realizzazione di 3 barriere paramassi per oltre 1.000 metri quadrati
Ditta esecutrice: Rigon Costruzioni snc di Rovereto