
Il nuovo percorso risponde all'esigenza di implementare l’assistenza sanitaria per il paziente con scompenso cardiaco con esigenze cliniche “intermedie” tra l’assistenza nel setting ambulatoriale/territoriale e del reparto di cardiologia per pazienti acuti, attraverso il ricovero presso una struttura ospedaliera riabilitativa dotata di un centro cardiologico per l’erogazione di trattamenti farmacologici e strumentali di breve durate e ripetuti nel tempo. Il paziente con scompenso cardiaco ha infatti necessità di controlli ripetuti sia clinici che strumentali nel tempo, essendo una patologia cronica con elevato rischio di riacutizzazioni; inoltre la complessità della patologia richiede interventi terapeutici complessi e mirati, adattati alle necessità dei vari pazienti che presentano una notevole varietà nelle richieste terapeutiche.
Il setting sarà attivato in via sperimentale, entro il 31 ottobre 2023 fino al 31 dicembre 2026, presso una sezione dedicata della Casa di cura Eremo di Arco, costituita da un nucleo fino a 4 posti letto, più un ulteriore posto letto per situazioni particolari con possibilità di monitoraggio pressorio invasivo, tutti inseriti fra quelli attualmente accreditati per la riabilitazione cardiologica.