L’opera prevede l’allargamento verso valle della SS 42 per un tratto di circa 210 metri, per garantire il passaggio di due mezzi pesanti in senso opposto senza interferenze, la realizzazione del marciapiede di 1,5 metri di larghezza a lato della strada per collegare le prime abitazioni del paese di Revò con il centro (circa 400 metri), lo spostamento dell’immissione di via Canestrini sulla SP 28 tramite la realizzazione di un nuovo tratto di viabilità di circa 100 metri. Infine il rifacimento e l’allungamento del condotto del Rio dei Ridi, in corrispondenza dell’attraversamento della SP42, al fine di migliorarne la sicurezza e l’ispezionabilità.
Assegnata l’opera da 1,9 milioni di euro. Fugatti: “Intervento che migliora la viabilità”
Revò, aggiudicati i lavori per la messa in sicurezza della curva pericolosa
L’impresa Edilvalorzi Srl di Rumo si è aggiudicata con un ribasso percentuale del 5,516% i lavori di allargamento della cosiddetta “curva della morte” di Revò nel comune di Novella, ossia dell’intersezione della SS42 del Tonale e della Mendola con la SP28 di Tregiovo (in sigla S-691 per le opere provinciali) per un importo complessivo – inclusi gli oneri di sicurezza - di 1.895.733,70 euro. Questo l’esito della procedura negoziata, sotto soglia comunitaria, avviata da Apac, nella quale erano stati invitati 11 operatori economici, di cui 8 hanno presentato regolarmente la propria offerta. “Si tratta di un ulteriore passo avanti nelle procedure che porteranno alla realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza di questo nodo viabilistico, mettendo al primo posto la sicurezza di pedoni e automobilisti. L’intervento sulla curva di Revò permetterà anche una gestione più fluida del traffico pesante, che in quella zona è molto intenso” osserva il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, nell’evidenziare come il confronto continuo con gli amministratori locali sia essenziale per definire i singoli interventi e quest’opera ne è una prova tangibile.