Venerdì, 25 Agosto 2023 - 14:42 Comunicato 2467

Segnana: "A livello nazionale, solo la nostra Provincia ha reso obbligatorio il modello di accreditamento rilasciato dall’Ente Unico Nazionale ACCREDIA"
Rete della Medicina di laboratorio: aggiornati i criteri per l'accreditamento

Oggi la Giunta, su indicazione dell'assessore alla salute Stefania Segnana, ha aggiornato le Linee di indirizzo, i criteri di qualità e i requisiti per l’accreditamento istituzionale della Rete della Medicina di laboratorio del Servizio sanitario provinciale. La Provincia autonoma di Trento ha intrapreso un percorso di accreditamento di eccellenza, attraverso la norma ISO 15189 (laboratori medici), che prevede appunto requisiti riguardanti la qualità e la competenza, oltre a stabilire gli standard obbligatori per l’accreditamento istituzionale.
Il documento si pone come obiettivo quello di ottimizzare la qualità e la sicurezza delle prestazioni dei laboratori e dei punti prelievo, oltre a dettare le linee di indirizzo per il governo clinico delle analisi eseguite al di fuori del laboratorio (Point of Care Testing) e per l’organizzazione e lo sviluppo delle attività laboratoristiche ad alta intensità di competenza e tecnologia, quali i test genetici e la biologia molecolare avanzata.
Nella foto Stefania Segnana [ Foto Daniele Paternoster - Archivio Ufficio Stampa PAT]

"Con la deliberazione odierna - spiega l'assessore Stefania Segnana - confermiamo e ampliamo a ulteriori attività laboratoristiche, fra cui l’anatomia patologica, il modello dei laboratori pubblici e privati accreditati, ospedalieri e ambulatoriali, che prevede l’accreditamento secondo lo standard ISO 15189. A livello nazionale, solo la Provincia autonoma di Trento ha reso obbligatorio questo modello di accreditamento, rilasciato dall’Ente Unico Nazionale ACCREDIA, che costituisce pre-requisito obbligatorio per ottenere, o mantenere, l’accreditamento istituzionale da parte della Provincia, grazie al quale un laboratorio medico pubblico o privato, ambulatoriale o ospedaliero opera per conto del Servizio sanitario provinciale. Vale la pena poi evidenziare - prosegue l'assessore - che la nostra rete dei laboratori pubblici è supportata da una capillare presenza di punti prelievo su tutto il territorio provinciale ed è articolata in servizi di Medicina di laboratorio di base collocati presso tutte le strutture ospedaliere dell'Azienda sanitaria, ovvero presso gli ospedali di Arco, di Borgo Valsugana, di Cavalese, di Cles, di Rovereto, di Tione e di Trento. I laboratori specialistici e il servizio di Genetica medica, sono collocati presso il Santa Chiara", conclude Segnana.

(at)


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