Martedì, 08 Ottobre 2013 - 02:00 Comunicato 2863

Oggi a Roma l'incontro del Presidente della Provincia con il ministro dell'Economia e delle finanze e con il ministro per gli affari regionali e le autonomie
RISERVE ALL'ERARIO, UN NODO DA SCIOGLIERE DENTRO UN RAGIONAMENTO COMPLESSIVO

Il nodo delle riserve all'erario va sì affrontato, ma all'interno di un ragionamento complessivo, quindi a fronte di una proposta organica che la Provincia autonoma di Trento è pronta a mettere in campo. Lo ha ribadito oggi, a Roma, il Presidente, intervenuto alla riunione convocata dal ministro per l'economia, Fabrizio Saccomanni e alla quale ha preso anche il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, oltre ai tecnici della Ragioneria dello Stato e ai rappresentanti di Regioni e Province autonome. Sul tappeto le difficoltà della finanza nazionale ad assorbire l'impatto economico che deriva appunto dalla restituzione, alle Regioni e alle Province autonome, delle riserve all'erario: si tratta peraltro di cifre già inserite dalle Regioni nei loro bilanci.
Il presidente della Provincia autonoma ha detto di essere ben consapevole delle difficoltà del momento e ha quindi ribadito la necessità di esercitare, a tutti i livelli, il necessario senso di responsabilità. Ma ha altresì ribadito con forza - in questo sulla stessa lunghezza d'onda della vicina provincia di Bolzano e di altre realtà regionali - la necessità di affrontare la questione in una logica complessiva, facendo in questo leva proprio sul documento che le Province autonome hanno consegnato oggi. Da parte dei ministri Saccomanni e Delrio una prima, significativa risposta: l'immediata apertura di tavoli bilaterali attorno ai quali approfondire i temi e lavorare appunto ad una proposta organica in grado di sciogliere, positivamente, il nodo.-