La Giunta provinciale ha oggi autorizzato il rilascio di tre garanzie fidejussorie rispettivamente a favore di Cassa del Trentino (125 milioni di euro), Patrimonio del Trentino (34 milioni) e Università degli studi di Trento (39,4 milioni), a supporto di altrettante operazioni di finanziamento che i predetti soggetti stipuleranno con la BEI, la Banca Europea degli Investimenti, finalizzate all'approvvigionamento di risorse necessarie per finanziare investimenti. Tutte le operazioni sono rigidamente coperte con risorse autorizzate sul bilancio della Provincia. Le operazioni non intaccano la percentuale massima del debito del sistema pubblico provinciale che è fissata al 9,7 % del Pil. Non solo: lo stock di debito provinciale risulta in linea con quello di analoghe realtà di regioni a statuto speciale ed è accompagnato da una quota di credito importante - circa due miliardi e mezzo di euro - nei confronti dello Stato (per saldi di devoluzioni di tributi erariali riferiti ad esercizi pregressi). Va infine sottolineato come la garanzia della Provincia, consentendo alle operazioni in esame di contare sul rating positivo e sull'affidabilità dell'Amministrazione provinciale, permette di ottenere tassi vantaggiosi: si parla di circa un terzo rispetto ai normali valori di mercato.-