Lunedì, 14 Aprile 2014 - 02:00 Comunicato 868

In merito alla riforma del Titolo V della Costituzione
RIFORME: TRENTO E LE ALTRE AUTONOMIE AVANZANO DUE PROPOSTE DI EMENDAMENTO

La Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano e le Regioni autonome Friuli Venezia Giulia e Val d'Aosta hanno inviato ai propri parlamentari a Roma due proposte di emendamento, già fatte pervenire al Governo, all'articolo 33 del decreto di legge costituzionale di riforma del Titolo V della Costituzione in corso di discussione a Roma. Al centro dell'intervento, l'adeguamento alle nuove norme degli Statuti speciali delle Autonomie differenziate, adeguamento che le "speciali" chiedono debba avvenire "previa intesa" per qualsiasi tipo di modifica e, quindi, escludendo qualsivoglia ipotesi di automatismo normativo.-

Sempre per quanto riguarda l'articolo 33, il Trentino, l'Alto Adige/Südtirol, il Friuli Venezia Giulia e la Val d'Aosta hanno proposto inoltre l'integrazione di un comma aggiuntivo secondo il quale l'esercizio della funzione legislativa e amministrativa in materie o funzioni di competenza esclusiva statale, per le Regioni a Statuto speciale e per le Province autonome di Trento e Bolzano, può essere delegato, anche su richiesta delle stesse, previa intesa, con norme di attuazione, secondo le previsioni dei rispettivi Statuti.
Viene quindi messo "nero su bianco" il principio per il quale le Autonomie italiane potrebbero, sempre attraverso lo strumento dell'intesa preventiva, assumere nuove potestà legislative anche in settori oggi di competenza esclusiva dello Stato.
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