
Le Province di Trento e Bolzano, in sinergia con Belluno, si occuperanno in maniera sistematica e continuativa del monitoraggio del traffico lungo i quattro passi Sella (2.240 metri), Gardena (2.127 metri), Campolongo (1.875 metri) e Pordoi (2.239 metri), oltre che dell’anello stradale alimentato dalle statali 242 della Val Gardena, 244 della Val Badia, 48 della Val di Fassa e della regionale 48 passante per Arabba. Qui, nel corso dell’estate verranno installate 24 telecamere fisse in 12 postazioni strategiche. Grazie all’utilizzo di un software specifico, capace di leggere i numeri di targa anche in condizioni di scarsa luminosità - tutelando comunque la privacy dei proprietari - sarà possibile classificare almeno 4 categorie di veicoli (moto, auto, bus e altri mezzi). Questo sistema consentirà alle amministrazioni di determinare con precisione il numero dei passaggi e la destinazione dei veicoli: informazioni necessarie per elaborare un progetto ad hoc per una mobilità soft. La Provincia di Trento sosterrà la metà della spesa dell’iniziativa, che proseguirà fino al 2027, per un importo massimo di 100mila euro.
Nonostante le Province abbiano ritenuto necessario evitare di riproporre nel 2019 misure di limitazione del traffico su passo Sella, sarà mantenuto per tutta l’estate il servizio cadenzato di trasporto pubblico sia sulla linea di fondovalle, sia sui passi Sella, Pordoi e San Pellegrino.