Venerdì, 27 Novembre 2015 - 02:00 Comunicato 3001

Presentato stamani il programma dell'iniziativa rivolta a istituzioni locali di​​ 10 paesi europei, ​insegnati ​e associazioni
POLITICHE LOCALI PER SCUOLE GLOBALI: A TRENTO LA CONFERENZA INTERNAZIONALE IL 3 E 4 DICEMBRE



Il mondo della scuola, che ha radici ben piantate sul territorio, a confronto con le tematiche globali: cittadinanza mondiale, sviluppo sostenibile, cooperazione internazionale. Un incontro ​di cui sono protagonisti i soggetti locali - regioni, province, realtà della ricerca e del mondo associativo - ma al tempo stesso fortemente sostenuto dall'Unione Europea, per elaborare assieme percorsi strutturali di educazione alla mondialità, a partire dalla scuola primaria. 10 i paesi coinvolti, 17 i partners che lavorano in rete per tre anni, ​ ​cioè fino al 201 ​8​. Un capofila, la Provincia autonoma di Trento. Questa in sintesi la cornice all'interno della quale si colloca la conferenza internazionale "Politiche locali per scuole globali", che si terrà a Trento - nel Palazzo della Provincia, ​in piazza Dante 15 ​- il 3 e 4 dicembre, ed il cui programma è stato presentato stamani dal presidente Ugo Rossi, anche assessore all'istruzione, e dall'assessora alla cooperazione allo sviluppo Sara Ferrari. La partecipazione è libera e gratuita previa registrazione. La frequenza della conferenza - a cui interverranno rappresentanti delle istituzioni, del mondo delle associazioni, esperti e docenti - vale anche come credito formativo per gli insegnanti. Prevista fra le altre la presenza della Commissione Europea (Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza), del Parlamento italiano, così come dell'UNESCO e dell'OCSE​.
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Le grandi sfide della società contemporanea - lo vediamo anche in questi giorni - richiedono che gli individui e le comunità possiedano una consapevolezza globale. Anche agendo a livello locale, bisogna essere in grado di coltivare una visione più ampia, formata tramite l'acquisizione di conoscenze, capacità, valori e atteggiamenti orientati alla "mondialità". Una visione che consenta di affrontare cognizione di causa sfide come quelle poste dai processi di sviluppo, che generano opportunità ma anche problemi e interrogativi, dai conflitti, quale che sia la loro origine, dalle migrazioni internazionali, dall'emergere di nuovi diritti che chiedono di essere riconosciuti e tutelati, e così via.
E' con questo spirito che la Provincia autonoma di Trento - con il supporto del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale - ha vinto un bando europeo, di cui è capofila, con il progetto triennale "Global Schools: il mondo entra in classe", che coinvolge partners di Austria, Bulgaria, Francia, Irlanda, Lettonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna (in Italia anche la regione Marche e la Comunità ​V​olontari per ​il Mondo​). Il progetto intende favorire l'integrazione trasversale dell'educazione alla cittadinanza mondiale nelle discipline e nei percorsi educativi delle scuole del primo ciclo e prevede tutta una serie di attività sviluppate in rete dai soggetti aderenti, di studio, scambio di buone prassi, ​aquisizione di competenze che a regime dovrebbero diventare parte integrante dei curricula di scuole e insegnanti ed entrare a pieno titolo nei piani di studio attraverso la educazione alla cittadinanza mondiale.

La finalità di lungo periodo è innanzitutto quella di dare una cornice europea, quindi più solida e strutturata, a iniziative e percorsi che già oggi molte realtà, soprattutto scolastiche, sviluppano autonomamente. L'obiettivo più generale, com'è facilmente intuibile, è quello crescere una nuova generazione di cittadini mondiali, mossi dai valori di solidarietà, uguaglianza, giustizia, inclusione e cooperazione, che siano consapevoli che le loro azioni individuali e collettive hanno, anche, un impatto globale. Detto in altri termini: far sì che i giovani, fin dagli anni dell'infanzia, possano sentirsi a pieno titolo protagonisti e artefici dei cambiamenti, quelli che interessano la propria comunità sia anche quelli che investono il mondo nella sua interezza, e che non conoscono confini.
E' in questo contesto che si inserisce la conferenza internazionale che si terrà a Trento il 3 e 4 dicembre. L'evento si rivolge a rappresentanti delle autorità nazionali e locali dei 10 paesi europei coinvolti, ad insegnanti, organizzazioni della società civile, alla comunità accademica ed a qualsiasi altra persona impegnata su temi quali le politiche educative, la pianificazione del curriculum, l'educazione allo sviluppo, la sostenibilità, i programmi di formazione degli insegnanti, i diritti umani ed altro ancora. Attraverso sessioni plenarie e laboratori paralleli, che si terranno nel Palazzo della Provincia, i partecipanti condivideranno le loro conoscenze, competenze e pratiche partendo da diversi punti di vista. I lavori saranno tenuti in inglese e in italiano (con traduzione simultanea) e venerdì 4 anche il lingua spagnola.
La partecipazione al convegno è libera e gratuita previa iscrizione on-line (informazioni ​:​ www.trentinosolidarieta.it/Rubriche/Global-Schools-IT ​).
I lavori si apriranno giovedì 3 alle ore 9.15 nella sala Depero del Palazzo della Provincia con i saluti di Ugo Rossi, governatore del Trentino, e Sara Ferrari, assessora alla cooperazione allo sviluppo della Provincia. Le sessioni di lavoro proseguiranno per tutta la giornata, fino alle ore 18. Venerdì i lavori termineranno attorno alle 13.
All.: programma
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