Dalla Provincia dunque un nuovo intervento in favore dei lavoratori a tempo determinato del Parco, che altrimenti, considerato il regime di spending review a cui sono sottoposti gli enti dello Stato, fra cui il Consorzio del parco dello Stelvio, sarebbero dovuti rimanere a casa. Presenti all'incontro ieri, nella sede del Parco di Pejo, oltre ai lavoratori oggetto della decisione, le autorità dei comuni di Pellizzano, Rabbi e Pejo e della Comunità di valle. Dei 17 operai riassunti con contratto a termine, alcuni lavorano per lo Stelvio stagionalmente fin dagli anni 90, uno addirittura dall'81, altri da almeno 10 anni. Una squadra affiatata, insomma, il cui apporto alla manutenzione del territorio è prezioso, come sottolineato anche dal dirigente del Servizio conservazione della natura Innocenzo Coppola.
Vediamo come si pone la questione sul piano tecnico.
Il Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio, a partire dal 2011, non ha potuto procedere all'assunzione degli operai a tempo determinato di cui abitualmente si serviva per i limiti posti dalla legge 122/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica). La norma prevede infatti che, a decorrere dall'anno 2011, le amministrazioni e gli enti pubblici dello Stato, tra cui il Consorzio del Parco, possano avvalersi di personale a tempo determinato nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009.
La Provincia, per risolvere il problema occupazionale che ne derivava, ma anche per far sì che i lavori di manutenzione del territorio del Parco continuassero ad essere svolti regolarmente durante la "bella stagione", si è avvalsa a sua volta di una legge, la 32/1990 (Interventi provinciali per il ripristino e la valorizzazione ambientale) firmando nel giugno 2011 un accordo con il Parco, i sindacati e la Federazione della cooperazione per l'utilizzazione degli stagionali, nell'ambito del "Progettone".
Negli anni successivi, permanendo l'efficacia della norma statale e non essendo stato completato l'iter di approvazione del decreto legislativo sul Parco Nazionale dello Stelvio, la riassunzione è stata operata invece dal Servizio Conservazione della natura e Valorizzazione ambientale della Provincia (per l'espletamento delle stesse tipologie di attività stagionali svolte in precedenza presso l'Ente Parco).
Con l'accordo di programma approvato la scorsa settimana dalla Giunta provinciale, infine, su proposta dell'assessore Mauro Gilmozzi, è stato nuovamente stabilito che anche quest'anno la Provincia realizzerà direttamente gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di sua competenza, assumendo a questo scopo 17 operai a tempo determinato con contratto di diritto privato.
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