Mercoledì, 19 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1819

Presentati oggi alla Camera di commercio i due Rapporti METRIC elaborati da Transcrime
OLIVI: "PREVENIRE IL RISCHIO CRIMINALITÀ MIGLIORANDO LE LEGGI E RAFFORZANDO LA COESIONE"

"Per contrastare il rischio di un'infiltrazione dell'economia trentina non servono nuove leggi, che produrrebbero un ulteriore appesantimento burocratico, quanto migliorare quelle che ci sono". Lo pensa Alessandro Olivi, assessore all'industria, artigianato e commercio, che è intervenuto oggi alla presentazione, presso la Camera di commercio di Trento, dei Rapporti METRIC 1 e 2 (Monitoraggio dell'economia trentina contro il rischio criminalità) elaborati da Transcrime. Si tratta del primo studio di questo tipo in Italia, finalizzato ad individuare le istituzioni, i territori ed i settori economici più "sensibili" ed esposti al rischio di infiltrazione, un rischio - si è detto - "incerto come il terremoto ma del quale è possibile valutare la probabilità che si verifichi".-

Tra le strategie suggerite dal team di ricercatori di Transcrime, coordinati dal professor Ernesto Savona, per migliorare ulteriormente la prevenzione delle infiltrazioni criminali, viene indicato anche l'intervento di rimozione delle opportunità involontariamente fornite alle organizzazioni criminali dalla regolamentazione, ovvero quando le norme sono troppe, talvolta opache ed incoerenti quando non in contrasto tra loro o che si prestano ad interpretazioni diverse e contrastanti. Sollecitato a rispondere su questo aspetto ed inserendosi nella tavola rotonda seguita alla presentazione dei due Rapporti METRIC, alla quale hanno partecipato i vertici delle associazioni economiche trentine, Olivi si è detto contrario a nuove leggi: "Non credo che infittire le regole possa essere una risposta al problema, occorre invece lavorare sulla trasparenza e sulla efficacia della Pubblica amministrazione e dobbiamo investire sulle aziende sane, robuste, patrimonializzate, come lo sono diffusamente le aziende trentine. L'assemblea legislativa può e deve operare non solo per produrre nuove leggi quando servono, ma anche per migliorare quelle che già ci sono. Da questo punto di vista occorre una sorta di deregulation, non per allentare il sistema dei controlli ma per qualificare ulteriormente gli istituti ad essi preposti, un obiettivo che ci siamo posti con il Piano di miglioramento della Pubblica amministrazione".
"Dobbiamo immaginare di costruire un corpo sano - ha ancora detto Olivi - che riesca ad esprimere al meglio un sistema immunitario, ma è altresì importante rafforzare il senso di coesione, dobbiamo lavorare molto sul capitale umano, cosa possibile utilizzando gli strumenti della nostra autonomia".
Altro aspetto toccato dall'assessore Olivi riguarda il tema del costo del lavoro. "Stiamo sperimentando in alcuni appalti modalità di verifica della sostenibilità di un contratto sulla base non solo dei numeri ma anche della qualità dell'impresa, delle retribuzioni ai dipendenti e del rispetto delle normative sul lavoro, esercitando quindi un controllo anche sul capitale lavoro, perchè sappiamo che la criminalità cerca di vincere anche in questo ambito".

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa

Allegati:
- Rapporti METRIC 1 e 2, Presentazione in power point e Modello Ris.I.C.O.
- Interviste audio Alessandro Olivi , Ernesto Savona -