
Soddisfatti gli organizzatori Andrea Tozzi e Andrea Borchi, che sottolineano: «Questa non è una gara a chi arriva primo, ma una sfida con se stessi. Un’occasione per conoscersi, per riscoprire il senso del viaggio e del paesaggio e, perché no, per stringere nuove amicizie o portare avanti un’idea in cui si crede».
Anche in questa quinta edizione, infatti, sono tante le storie e i vissuti che si intrecciano nei 20 giorni di pedalata attraverso 6 diversi Paesi europei per 4 mila chilometri, che corrispondono a una media di circa 180 chilometri percorsi ogni giorno. Dal bolzanino che ha scelto di partecipare per festeggiare la pensione alle studiose francesi della mobilità elettrica su ruota e rotaia, passando per i veneziani ambasciatori dell’agricoltura a chilometro zero e per il catalano che – dopo aver subito un ictus nel 2014 – ora pedala assieme alla fondazione che lo ha curato per raccogliere fondi per la ricerca su questa malattia.
L’arrivo in Norvegia è previsto per il 13 agosto. I concorrenti saranno monitorati tramite un apposito tracker che permetterà agli organizzatori di intervenire tempestivamente in caso di necessità e ai familiari e appassionati di seguire i loro spostamenti in diretta sul sito della Northcape4000.
Immagini e interviste a cura dell’Ufficio Stampa di Trentino Sviluppo: https://we.tl/t-vD3i5s7j8f