Lunedì, 26 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1172

Il ruolo di presidente affidato al direttore generale della Provincia
NOMINATO IL COMITATO PER LA MODERNIZZAZIONE DEL SISTEMA PUBBLICO E PER LO SVILUPPO

Nominato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi, il Comitato per la modernizzazione del sistema pubblico e per lo sviluppo. E' il principale organismo di consulenza tecnico-scientifica della Provincia, resta in carico per la durata della legislatura, supporta la Giunta provinciale in materia di programmazione generale e settoriale, di miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione provinciale e degli enti strumentali, di analisi e di qualificazione della spesa pubblica, di finanza locale, di finanza provinciale e di rapporti finanziari con lo Stato. Trattandosi di organismo tecnico, ne è presidente il direttore generale della Provincia, Paolo Nicoletti. Contestualmente sono stati soppressi il comitato per la finanza locale, il comitato per lo sviluppo provinciale e il comitato per la qualificazione della spesa pubblica. Data l'ampiezza dei temi e la specializzazione richiesta per la loro trattazione, il Comitato è suddiviso in tre sottocomitati, la cui attività è coordinata dal presidente del Comitato. Si tratta del sottocomitato per la programmazione, competente in materia di programmazione strategica; del sottocomitato per la revisione della spesa pubblica, competente in materia di qualificazione della spesa del settore pubblico provinciale, con particolare riferimento al Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione, nonché al potenziamento dell'autonomia finanziaria e tributaria anche in relazione alla revisione dei rapporti finanziari con lo Stato; del sottocomitato per la finanza locale, competente in materia di finanza locale.-

La Giunta provinciale ha individuato un numero massimo di otto componenti esperti nelle materie di interesse del comitato (in precedenza erano 13), in particolare in materia economica, sociale e finanziaria, scelti tra figure esterne alla Provincia. In considerazione delle professionalità e delle competenze necessarie per lo svolgimento dei compiti previsti sono stati assegnati ai tre sottocomitati.

1) sottocomitato per la programmazione:
- Enrico Zaninotto, ordinario di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento, in qualità di coordinatore;
- Andrea Fracasso, Assistant professor presso il Dipartimento di Economia e Management e la Scuola di Studi internazionali dell'Università degli Studi di Trento;
- Stefani Scherer, professore associato di Sociologia presso il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Università degli Studi di Trento.

2) sottocomitato per la qualificazione e la revisione della spesa pubblica:
- Gianfranco Cerea, docente di Economia pubblica presso l'Università degli Studi di Trento, in qualità di coordinatore;
- Massimo Bordignon, docente ordinario di Economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;
- Ivano Dalmonego, già Dirigente generale del Dipartimento Affari finanziari e Direttore generale della Provincia autonoma di Trento;

3) sottocomitato per la finanza locale:
- Dino Piero Giarda, docente di Sistemi fiscali comparati e politiche di welfare presso la Facoltà di Economia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in qualità di coordinatore;
- Umberto Galmarini, docente di Scienza delle Finanze e di Economia del turismo presso l'Università degli Studi dell'Insubria (Como).

Al Comitato partecipano di diritto i seguenti dirigenti provinciali: il dirigente generale del Dipartimento Affari finanziari, Fulvia Deanesi; il dirigente del Progetto Innovazione, sviluppo ICT e organizzazione, Marco Tomasi; il dirigente del Servizio Statistica, Giovanna Fambri; il dirigente del Servizio Programmazione, Marina Fambri; il dirigente del Servizio Sistema finanziario pubblico provinciale, Luisa Tretter; il dirigente del Servizio Autonomie locali, Giovanni Gardelli.

Uno dei primi atti sui quali il neocostituito Comitato dovrà concentrarsi è costituito dal nuovo Programma di sviluppo provinciale per la XV legislatura, che dovrà essere adottato dalla Giunta provinciale in parallelo con la manovra di bilancio 2015.(cm) -