
"Sono ancora presenti nella nostra memoria le immagini della montagna sfregiata, che quel giorno ci ha ricordato nel modo più duro quanto fragile sia l’equilibrio tra l’uomo e la natura. Il messaggio che ci ha lasciato ci invita a rileggere con maggiore consapevolezza il nostro rapporto con l'ambiente che ci circonda, a non sottovalutare i segnali che ci arrivano dalla trasformazione del nostro paesaggio. Ora deve restare vivo il nostro impegno a non dimenticare e a custodire il ricordo di chi ha perso la vita, ma soprattutto l'impegno a prevenire, affinché tragedie come queste non accadano più", ha aggiunto il presidente.
"In questa occasione - ha quindi concluso – desidero ringraziare tutti i soccorritori e gli operatori del sistema della Protezione civile del Trentino che, assieme alle forze dell’ordine e ai colleghi delle organizzazioni di soccorso arrivate da tutta Italia, nell’immediato e nei giorni successivi alla tragedia hanno messo a rischio la propria vita per dare una risposta ai familiari delle vittime. Persone, spesso volontarie, che ogni giorno presidiano le nostre montagne con generosità e competenza. Una presenza silenziosa che fa davvero la differenza".