
Esattamente un anno fa il Trentino viveva una situazione molto più pesante sotto il profilo dei contagi. Oggi in provincia contiamo 138 contagi e un totale di 49 ricoverati (7 dei quali in rianimazione), mentre il 26 novembre 2020 si registravano 9 decessi, 297 positivi al molecolare e 460 ricoverati (43 in rianimazione). “Alla luce dell’analisi dei dati di contagio degli ultimi giorni e l’osservazione della situazione pandemica in altri territori italiani e stranieri - sono state le parole del presidente della Provincia – riteniamo necessario impostare un percorso che punti sulla vaccinazione come strumento per contenere velocemente la diffusione del virus, accanto ai comportamenti anti-contagio che fanno ormai parte della nostra quotidianità. Secondo la parte scientifica la terza dose di vaccino ha affetto in 3-4 giorni. Intendiamo così mettere in sicurezza il prima possibile la popolazione e, allo stesso tempo, sostenere il regolare svolgimento della stagione turistica, particolarmente importante un territorio di montagna come il nostro, che si auto sostiene finanziariamente”.
L’assessore Segnana ha evidenziato come la maratona vaccinale sarà realizzata grazie all’impegno di 500 professionisti sanitari, oltre che con il fondamentale apporto dei volontari, che opereranno sull’intero territorio trentino. La promozione della vaccinazione di massa dal 4 dicembre fino al giorno dell’Immacolata è stata condivisa con gli Ordini dei medici e degli infermieri: “Un grazie va rivolto a tutti coloro che stanno dando la propria disponibilità a lavorare in quei giorni: solo con uno sforzo collettivo potremo vivere il Natale in tranquillità” ha affermato Segnana.
Il raggiungimento di questo obiettivo dipenderà da come i trentini risponderanno all’iniziativa. “Servirà uno sforzo organizzativo titanico per concentrare in un breve lasso di tempo le somministrazioni che avremmo altrimenti effettuato in tre mesi” ha concluso il dottor Ferro.