
Zone isolate
Frane superficiali hanno causo l’isolamento di alcune aree del Primiero, in particolare Caoria e Canal Bovo. Le aree non sono raggiungibili dal bellunese. Sempre in Primiero ha subito danni la strada dello Schener.
A San Martino, lungo la statale 50, una cinquantina di persone sono rimaste bloccate in galleria a causa del crollo di alcune grosse piante.
In val di Fassa una grossa frana si è verificata a Pozza, mentre è costantemente monitorato il versante verso passo San Pellegrino.
Un’autovettura finita nell’acqua ha messo in moto i vigili del Fuoco a Tezze: fortunatamente non ci sono persone all’interno, anche se le ricerche sono continuate lungo l’alveo. Il soccorso acquatico è intervenuto anche a Primolano per una autovettura finita nel rio: nessun danno si segnala a persone.
A Moena una frana ha interessato la frazione di Forno, in un’area difficile da raggiungere.
Bresimo, Cis, Rumo e paesi vicini risultano isolati per esondazione del torrente Barnes.
A Spiazzo è stato chiuso il ponte sul Sarca, mentre le frazioni di Borzago e Sisto risultano isolate.
Evacuati
A Borgo Valsugana sono state evacuate 5 famiglie (20 persone) con altre 5 famiglie allertate per possibile evacuazione.
A Tezze di Grigno sono state evacuate 20 persone (5 famiglie) per esondazione del fiume Brenta in zona Martincelli.
Nella frazione di Ronco Chiesa sono state evacuate 10 persone, in via precauzionale.
L’elenco delle evacuazioni comprende anche Ziano (80 persone per esondazione del torrenti Sadole e Gazzolin), dove si registra un importante allagamento dello stabilimento de La Sportiva.
Acquedotti
Problemi si sono registrati nelle condotte - oltre che a Pergine e Caldonazzo - di Vigolo Vattaro.
Scoperchianti
Oltre a Novaledo, il vento ha creato problemi ad abitazioni di Ivano Fracena, Ala (capannone industriale) e Levico, con persone evacuate ed ospitate nella caserma dei vigili del fuoco ed in albergo.
Fiumi
A Mezzolombardo e in Piana Rotaliana sono entrate in funzione le idrovore.