Venerdì, 02 Agosto 2024 - 12:50 Comunicato 2030

Oggi la Giunta ha approvato il regolamento, Gerosa: "Caratterizzato in chiave territoriale"
Liceo del Made in Italy, la via trentina

Preadottato oggi su proposta della vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa lo schema di regolamento per l’integrazione dei piani di studio provinciali con l’offerta formativa del nuovo 'Liceo Made in Italy'. “Questo nuovo ed interessante percorso è stato istituito a livello nazionale, ma in Trentino abbiamo voluto provare a caratterizzarlo in chiave territoriale, tenendo ben presente i settori economici di interesse, tra cui anche turismo e agricoltura. Le parole chiave di questo indirizzo, che potrà essere attivato in 5 istituti della provincia a partire dall'anno scolastico 2025-2026, sono interdisciplinarità, laboratorialità e competenze ricche e articolate, afferenti anche alle scienze umane. Va infine evidenziato che questo schema è frutto di un percorso di approfondimento avviato dall'esecutivo lo scorso mese di gennaio, attraverso l'istituzione di un gruppo di lavoro per un confronto partecipativo, percorso che ha coinvolto la dirigenza e una rappresentanza di docenti degli istituti in cui potrà essere attivo il percorso". E' stato con queste parole che la vicepresidente e assessore all'istruzione della Provincia, Francesca Gerosa, ha illustrato la deliberazione adottata oggi, in via preliminare, dall'esecutivo provinciale, che punta alla creazione di questo nuovo liceo, ma con una declinazione attenta al territorio trentino. “Partiranno ora i percorsi previsti al CSPI, CSEP e Quinta Commissione e stiamo già organizzando la presentazione del percorso alla fiera TrentinOrienta di inizio ottobre perché sia inserito nelle attività di orientamento e darne ampia diffusione”.
Nella foto: Matilde Carollo, Francesca Gerosa, Giampaolo Pedrotti [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il nuovo Liceo del Made in Italy dovrà formare figure quadro che maturino solide competenze di analisi, interpretazione e sviluppo di operatività nell’ambito di un tessuto produttivo in chiave territoriale anche diversificata nella provincia in considerazione dei settori economici di maggior interesse. Fra le peculiarità che differenzieranno il percorso trentino vi sono un forte raccordo fra le discipline, ovvero storia, economia, italiano, informatica, arte, diritto, lingue straniere e scienze umane, un monte ore del primo biennio coerente con i piani di studio di tutti i percorsi liceali della Provincia, il raggiungimento livello B2 per entrambe le lingue straniere alla fine del quinto anno e il mantenimento delle 150 ore di alternanza scuola-lavoro all’interno del secondo biennio e al quinto anno.

Come area di progetto si prevede la realizzazione di prodotti pubblicitari del territorio o di aziende locali, sviluppando competenze attraverso metodologia della ricerca e analisi dati, mentre come aree di studio si prevedono introduzione alle scienze umane, processi cognitivi, metodologia della ricerca, psicologia sociale, comunicazione, antropologia.

Proprie sulle scienze umane vi è una particolare attenzione, poiché si ritengono indispensabili per sviluppare una competenza psico-sociologica e nella comunicazione del profilo in uscita degli studenti che frequenteranno questo nuovo indirizzo, che potrà avere grandi potenzialità. Le scienze umane accanto a valori legati alla storia del territorio e a un legame con un il contesto culturale e storico, si pongono infatti come ponte fra il tecnico e l'umano. Altre materie cruciali nei curricula degli studenti saranno: geostoria, con didattica laboratoriale ed esperienze sul territorio che mettano i diversi licei del Trentino in rete fra loro; diritto ed economia politica per sviluppare lo spirito imprenditoriale e rendere consapevoli gli studenti del valore delle conseguenze economico-giuridiche dell’attività d’impresa anche con laboratori dedicati; matematica con elementi di statistica e di informatica.

Il Liceo Made in Italy trentino verrà presentato in modo organico e completo all’edizione 2024 della fiera TrentinOrienta e sarà attivo a partire dall'anno scolastico 2025-2026 nelle classi prime di cinque istituti: Istituto di Istruzione “M. Curie” di Pergine Valsugana; Liceo “B. Russell” di Cles; Liceo “F. Filzi” di Rovereto; Istituto di Istruzione “M. Martini” di Mezzolombardo; Liceo “A. Rosmini” di Trento.

Lo schema di regolamento sarà quindi inviato al consiglio superiore della pubblica istruzione per il rilascio del parere tecnico oltreché al consiglio del sistema educativo provinciale per l’espressione del parere di competenza. 

Immagini a cura dell'Ufficio stampa

 

vicepresidente Francesca Gerosa      

 dirigente scolastica Matilde Carollo           
 Scarica il service video a questo link

In allegato slide

(at)


Immagini