
Cuore di questo luogo è Malga Costa: un tempo una semplice stalla, oggi una splendida e originale sala da concerto. L’inizio di ogni nuova stagione viene salutato, da qualche anno a questa parte, da una diversa “Fucina”: vere e proprie “officine di musica” in cui i musicisti studiano, discutono, provano i pezzi di ogni singolo concerto. Isolati dal mondo, mangiando e dormendo nella Foresteria della Malga, a stretto contatto con la natura, gli interpreti approfondiscono ogni pagina e la offrono poi, in un’atmosfera di grande intimità, agli ascoltatori che raggiungono, percorrendo a piedi l’ultimo tratto di strada, i mille metri di Malga Costa. Curatore delle Fucine di Arte Sella è Mario Brunello che per le Fucine di Arte Sella 2017 ha scelto un tema potente e dalle infinite risonanze: il Canto della Natura
Fucina Verde: 18 giugno. Per l’omaggio alla primavera il Teatro Naturale di Arte Sella ospita “Sonnengesang” di Sofija Asgatovna Gubajdulina, un pezzo per violoncello, coro e percussioni composto nel 1997 e ispirato al Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi. Mario Brunello ha scelto di dialogare in questo primo concerto con il Coro del Friuli e i percussionisti romani di Blow Up Percussions. Ospite d’eccezione Padre Enzo Bianchi con una meditazione sul Cantico dei Cantici.
Fucina Gialla: 3 agosto. La celebrazione dell’estate è l’occasione per affrontare il tema dell’Apocalisse. Verrà eseguito il "Quartetto per la fine dei tempi" di Oliver Messiaen, uno dei pezzi cardine del Novecento, nato nel 1940 nel campo di concentramento di Goerlitz. Assieme a Mario Brunello, Marco Rizzi violino, Gabriele Mirabassi clarinetto e Andrea Lucchesini pianoforte, musicisti di fama internazionale già ospiti di passate edizioni delle Fucine. Anche in questo caso il concerto sarà arricchito dalla partecipazione di Gabriella Caramore, scrittrice e conduttrice radiofonica, con una riflessione sull’Apocalisse.
Fucina Rossa: 16 e 17 settembre. L’autunno vedrà l’arrivo di VivaldiSella, un breve festival dedicato ad Antonio Vivaldi e ad alcune delle sue “musiche a programma” ispirate alla Natura. Verranno eseguiti tre dei suoi più celebri concerti per violino: “La tempesta di mare”, “Il gardellino”, “La pastorella”. Sarà anche l’occasione per festeggiare i 25 anni dalla prima rivoluzionaria incisione delle Quattro Stagioni realizzata da Giuliano Carmignola, star del violino barocco e direttore artistico del festival, insieme all’ensemble trevigiano I Sonatori de la Gioiosa Marca.
Fucina Bianca: 30 dicembre. L’arrivo della stagione fredda e il riposo della Natura saranno infine salutati da un concerto dedicato al “Canto della Natura”. Tra le pareti di Malga Costa, luogo intimo e dall’acustica perfetta, dialogheranno insieme a Mario Brunello, alcuni musicisti conosciuti in tutta Europa: Cristina Zavalloni, voce duttile e originalissima, Andrea Oliva, primo flauto dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, e Andrea Rebaudengo, pianista particolarmente versato nella musica del Novecento. Il concerto porterà il pubblico, grazie alle musiche di George Crumb, Maurice Ravel, Claude Debussy, a viaggiare attraverso le voci della natura, il canto delle balene, il vento che fa suonare il flauto di Pan, i canti degli indigeni del Madagascar. E Malga Costa si trasformerà per l’occasione in una grande caverna blu.
Info:
Fucine Arte Sella
Malga Costa | Val di Sella | Borgo Valsugana
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