Nel luglio 1866, simultanea all’avanzata del Corpo dei volontari guidato da Garibaldi, la campagna militare condotta dal generale Medici nel Trentino sud orientale conquistava in pochi giorni i centri della Valsugana per arrivare fino alle porte di Trento, quando subì una brusca battuta d'arresto a causa dell'entrata in vigore della sospensione d'armi. Tito Tabachi, capitano addetto al Quartier generale della Divisione Medici, seppe tratteggiare un’attenta cronaca densa di particolari e dal ritmo incalzante facendo rivivere in successione tutte le tappe che avrebbero potuto portare al congiungimento del Trentino al Regno d’Italia.
La narrazione di Tabachi, a 150 anni dalla pubblicazione, conosce ora la sua seconda edizione accompagnata dall'ampio saggio introduttivo della storica Maria Garbari che offre un’efficace panoramica dell’intricata situazione politica e diplomatica dell’epoca, rendendo così possibile al lettore contemporaneo la comprensione delle complesse motivazioni sottese alla mancata annessione del Trentino all’Italia.

Martedì 13 giugno Alessandro Andreatta (sindaco di Trento), Giorgio Postal (presidente della Fondazione Museo storico del Trentino), Fabrizio Rasera (presidente dell'Accademia roveretana degli Agiati) e Mirko Saltori (ricercatore della Fondazione Museo storico del Trentino) si confronteranno sui contenuti di questo libro che rappresenta una fondamentale fonte storica per un approccio critico alla tradizione risorgimentale e irredentistica del Trentino. Sarà presente anche la professoressa Maria Garbari e l'incontro sarà moderato da Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino.

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