Sabato, 25 Maggio 2024 - 21:11 Comunicato 1369

L'economia che ci piace secondo Vincenzo Schettini

Trasmettere emozioni attraverso la fisica. Un’impresa titanica, ma non per Vincenzo Schettini, musicista, professore di fisica più social d’Italia e volto del programma televisivo La fisica dell’amore, con cui è arrivato al grande pubblico grazie alla capacità di comunicare, senza salire mai in cattedra. In sala Calepini, ha parlato oggi dell’Economia che ci piace, nell’ambito della XIX edizione del festival.

L'economia che ci piace Nella foto: Vincenzo SCHETTINI e pubblico di schiena [ Loredana Berguecio Bertolini - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Cosa c’entra un fisico con il Festival dell’economia? La scienza e la tecnologia dettano le regole dell’economia, ha spiegato Vincenzo Schettini, professore dal ciuffo ribelle e dalle idee chiare, ospite in uno degli appuntamenti più attesi e partecipati del Festival. La famosa legge di Laoivoisier “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma” esemplifica l’economia ideale di Schettini che, racconta, deve essere circolare, attenta all’ambiente e al risparmio, che non è sinonimo solo di spendere meno, ma di spendere meglio. Un valore ereditato da Schettini dal padre, impiegato alla Olivetti, ma ancora distante dalle nuove generazioni e dalle politiche dei potenti. Economia circolare che richiede anche una valorizzazione delle fonti rinnovabili, dall’idraulico, all’eolico al geotermico, nel “paese del sole, del vento e del mare”.

Nel mirino di Schettini la cosiddetta fast fashion, tendenza incentivata dalle offerte speciali, con un forte impatto sull’inquinamento e lo sfruttamento del lavoro minorile. Tra i temi affrontati anche l’iperconnessione e l’intelligenza artificiale, che il docente esorta a utilizzare non come punto di appoggio per la formazione, ma come opportunità di crescita negli anni della maturità. Un momento di riflessione è stato dedicato ovviamente alla scuola, che Schettini vive ogni giorno dall’interno. In tale direzione, esorta il ministro dell’istruzione a puntare di più sulla formazione, come volano per rivalutare la professione degli insegnanti e garantire un’offerta scolastica di qualità, premessa indispensabile per generare valore economico. Per avere ragazzi più integrati dal punto di vista delle idee, c’è bisogno di insegnanti ispirati, ha considerato.

(ee)


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