“Ho richiesto informazioni dettagliate circa la loro situazione abitativa e rassicuro la comunità trentina che da parte di Itea saranno svolte approfonditi accertamenti al fine di applicare le nuove regole ed evitare situazioni di abuso che vanno a scapito della stragrande maggioranza di inqulini e assegnatari alloggi Itea che si comportano correttamente. Se gli accertamenti che l'Itea sta conducendo dovessero evidenziare l'uso scorretto dell'alloggio da parte dei due assegnatari arrestati ciò comporta l'uscita dall'immobile” ha aggiunto l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali.
Il rigoroso rispetto delle regole di quanti abitano gli alloggi Itea è assolutamente necessario
L'assessore alle politiche sociali plaude all'operazione antidroga della GdF e rinnova il forte impegno per lotta alla droga
“Ringrazio i finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza per il puntuale lavoro svolto e per l’esito delle indagini che hanno permesso di individuare gli spacciatori. Da parte nostra confermo il massimo impegno nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e il rispetto delle regole per garantire la pacifica convivenza all’interno degli alloggi Itea”, così l'assessore alle politiche sociali rispetto alla notizia di cronaca che ha portato all’arresto di un giovane italiano e di un cittadino tunisino entrambi spacciatori ed assegnatari di alloggi Itea oltre che del reddito di cittadinanza. Fortunatamente il lavoro degli inquirenti ha permesso di arrestarli entrambi e interrompere così i loro traffici.