
Gli interventi previsti dalla missione 5 e dalla missione 6 con particolare riferimento a tutto il mondo degli anziani, sia residenti in Rsa che al proprio domicilio, punta molto sulla riorganizzazione territoriale. L’obiettivo perseguito dalla Provincia - tenuto conto delle criticità legate al reperimento del personale dedicato alla cura degli anziani - è quello di sostenere la permanenza al domicilio laddove le condizioni generali dell’individuo lo consentano. La figura dell’infermiere di comunità – è stato ricordato – già attiva in alcune valli del Trentino garantisce un collegamento tra istituzione ospedaliera, famigliari e risposte presenti sulle singole aree offerte dall’Azienda sanitaria o dalle Rsa.
Durante tutta la legislatura e in particolare dopo la pandemia da Covid, la Provincia ha garantito la tenuta del sistema delle Rsa e dell’assistenza agli anziani attraverso importanti proposte che spaziano dalla messa a regime di Spazio Argento, al potenziamento dei centri diurni, alla valorizzazioni delle persone anziane in attività di utilità sociale e nel volontariato, progetti di promozione dell’autonomia degli anziani, alla formazione di care givers e personale dedicato, allo sviluppo della telemedicina e dell’alfabetizzazione informatica, senza dimenticare le iniziative per sensibilizzare sui corretti stili di vita finalizzati ad un invecchiamento attivo e all’uso consapevole e controllato dell’assunzione della terapia farmacologica.