All'interno della manovra legata all'assestamento del bilancio 2014 un capitolo importante è quello della nuova programmazione delle opere pubbliche. "Pur dovendo fare i conti con l'evidente impatto delle restrizioni finanziarie - afferma Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all'ambiente - siamo però convinti di avere messo in campo una manovra soddisfacente che, soprattutto grazie alla necessaria sinergia tra Provincia, Comuni e Comunità - potrà positivamente incidere anche nelle ricadute che riguardano il mondo delle aziende, delle imprese, dei professionisti". Aggiunge Gilmozzi: "Il primo effetto è che ciò che era stato programmato fino al 2018 deve ora essere spalmato almeno fino al 2022 perché l'impatto di 470 milioni in meno è forte. Ciò premesso, va anche detto che la Provincia nei prossimi cinque anni metterà in campo nuovi appalti per 528 milioni di euro, così come per i Comuni le opere da appaltare nei prossimi cinque anni sono per oltre 630 milioni di euro. Un totale dunque di oltre un miliardo e 100 milioni che abbiamo cercato di definire per taglie piccole, concentrate e programmate insieme ai Comuni perché possano avere impatto sulle nostre imprese. Uno sforzo supportato da norme di garanzia per imprese e Comuni e che troverà nel ruolo dell'Agenzia provinciale per gli appalti e contratti uno snodo decisivo".-