Venerdì, 23 Settembre 2022 - 15:14 Comunicato 2909

Italvolley, i campioni siamo noi

Tutti in piedi per applaudire Fabio Balaso, Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leonardo Scanferla, Riccardo Sbertoli e Alessandro Michieletto, insieme a mister Fefè De Giorgi, ovvero i campioni del mondo di pallavolo. Il Festival dello Sport ha dedicato un meritato tributo a questa squadra che poche settimane fa, in Polonia, sconfiggendo in finale proprio i padroni di casa, è salita sul tetto del mondo. “Il successo ai mondiali è stato, senza dubbio qualcosa di storico, - ha detto Fefè De Giorgi, incalzato da un ex grande giocatore della pallavolo italiana come Andrea Zorzi e dal giornalista di Gazzetta, Gian Luca Pasini – ma soprattutto è stato speciale perché loro sono stati davvero speciali, facendo qualcosa di straordinario, in poco tempo e trasmettendo emozioni e valori sportivi”.
VOLLEY MONDIALE, I CAMPIONI SIAMO NOI Nella foto: Leonardo SCANFERLA, Riccardo SBERTOLI, Fabio BALASO, in prima fila Daniele LAVIA, Gianluca GALASSI, Simone ANZANI, Alessandro MICHIELETTO, il ct Ferdiando DE GIORGI Festival dello Sport Auditorium Santa Chiara Trento, 23 settembre 2022 [ Michele Lotti Archivio ufficio stampa Provincia autonoma di Trento]

“Raramente – ha detto Zorzi – ho visto una squadra giocare così bene a pallavolo. Al di là di tutti gli aggettivi questi giocatori – ha aggiunto Zorro – sono davvero bravi”. “Una delle qualità di questi ragazzi – ha chiarito Fefè De Giorgi - è la loro cultura del lavoro. Quando entrano in palestra lo fanno sempre con grande impegno, con l’intento di migliorarsi. C’è il pericolo che ora si montino la testa? Gli chiede Gian Luca Pasini. “È giusto, adesso – risponde De Giorgi, che 24 anni fa aveva vinto da giocatore l’ultimo mondiale dell’Italvolley -  godersi quello che abbiamo vinto. Facciamone parlare di più. Questa vittoria vale molto è un segnale di speranza, un messaggio potentissimo che può dare più energia al nostro movimento e allo sport italiano in generale. Poi noi dobbiamo concentrarci sul “fare”. La mia filosofia è festeggiare con sobrietà e deprimersi con coraggio, lo sport ti mette sempre davanti ad un'altra sfida e quando arrivano i momenti difficili ci vuole il coraggio di ripartire sempre più forte”. 

L’incontro è proseguito con molti momenti divertenti e vari aneddoti sulle partite del mondiale, svelati dai giocatori. “Prima della finale – ha raccontato Simone Anzani, uno dei pochi “anziani” in un gruppo di giovanissimi - ho detto ai miei compagni che dovevamo goderci ogni singolo momento della partita. Ci saranno 13.000 polacchi contro di noi, facciamoli abbassare i decibel della voce. Adesso dobbiamo essere vogliosi ed affamati per scrivere nuove pagine di storia”. 

Fra i più applauditi dal pubblico, Alessandro Michieletto, punto di forza della Trentino Volley, che ha soli 20 anni ha già conquistato un titolo europeo e uno mondiale. "Ci abbiamo sempre creduto – ha detto – e anche quando eravamo sotto nel punteggio siamo restati calmi e con pazienza abbiamo continuato a giocare, è stata proprio questa la nostra forza”.

Daniele Lavia, uno dei giocatori più importanti secondo De Giorgi insieme a Giannelli ha precisato che la partita contro i campioni olimpici della Franca è stata la partita più dura in assoluto. "Volevamo riscattarci dalla batosta che ci avevano rifilato in Nation League e ci siamo riusciti". 

(fm)


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