
L’estate del Museo Per Via di Pieve Tesino è già iniziata, tra l’inaugurazione a giugno della mostra Il ritorno dell’ambulante di Cristiano Brunelli e l’evento del 13 luglio che insieme allo stesso Brunelli ha visto protagonisti il giornalista Michele Smargiassi e il ricercatore e responsabile scientifico del Museo Per Via, Alessandro Paris, in un’indagine su come si è formata la civiltà delle immagini. Ma, appunto, siamo solo all’inizio: a partire dal 26 luglio prenderà il via intorno al Museo un’intensa rassegna di incontri, dialoghi e inaugurazioni di mostre, per fare un bilancio di questi primi dieci anni, ma anche per rilanciare una serie di riflessioni sull’importanza che la circolazione delle immagini ha e ha avuto nel formare la nostra immaginazione e costruire il racconto della nostra società.
Il Museo Per Via, infatti, è sempre stato un intreccio di storie. Quelle di chi, per secoli, ha lasciato il Tesino cercando fortuna in Europa e nel mondo grazie alla vendita delle stampe; quelle di chi è rimasto ad aspettare il ritorno delle persone amate, affrontando la dura vita dei territori di montagna.
Oggi c’è chi è erede di quelle storie, per albero genealogico o per dedizione di ricerca, e ha deciso di studiarle, di raccontarle oppure di mettersi semplicemente in ascolto, per consentire al passato di tornare a vivere davanti ai nostri occhi, anche solo per il tempo di una visita guidata.
Il programma
A dieci anni dalla sua apertura, il Museo Per Via mette in piazza queste storie e le fa diventare patrimonio di tutti. “Stampa in piazza” è un programma di dieci eventi, ognuno identificato da una specifica stampa tematica, per rimettersi in viaggio, fianco a fianco, con chi quella storia l’ha fatta, chi si impegna a conservarla e tramandarla e chi è ancora curioso di scoprirla.
Dopo la preview del 13 luglio con il giornalista Michele Smargiassi, venerdì 26 luglio alle 17.30 in Piazza Garibaldi (Vaon) a Pieve Tesino, ci sarà l’incontro In viaggio con i tesini. Nuove ricerche dagli archivi europei con Maria Avanzo, Manfredo Marchetto, Silvia Gaetani e Graziella Menato: un’esplorazione negli archivi di mezza Europa alla ricerca di imprese di successo e di senso dell’avventura, tra sequestri, processi, censure.
La piazza di Pieve Tesino sarà il teatro anche dei successivi incontri di “Stampe in piazza”. Venerdì 2 agosto alle 17.30 sarà la volta dell’inaugurazione della mostra Dare forma a un sogno. 150 anni di Villa Daziaro, che i curatori Luca Filosi e Alessandro Paris presenteranno insieme a Nicola Sordo e a Elvira D'Alessandro, ultima proprietaria della Villa e presidente onoraria della neonata Fondazione Daziaro-Gaudenzi, che ha cooperato con il Museo nella realizzazione della mostra. Una fortuna, quella di tornare a casa dopo una vita in giro per il mondo e costruire una villa, che non capitò a tutti, come si scoprirà all’inaugurazione del nuovo allestimento museale di martedì 13 agosto alle 17.30 Contro-epopea. Sfortune, disgrazie, fallimenti dell’ambulantato tesino, frutto delle ricerche di Niccolò Caramel rese possibili dal sostegno finanziario offerto al Museo dalla Famiglia Treichler, in memoria di Sergio, prematuramente scomparso nel 2018, alla cui memoria sarà dedicato l'allestimento che rende dignità al volto più duro e dimenticato della storia tesina. Il decennale è anche un momento di festa, e con questo spirito nasce Dieci anni per via. Un museo di storie, domenica 25 agosto alle 17.30, per rivivere la nascita del Museo Per Via con le persone che lo hanno voluto, da Elda Fietta a Massimo Simini, da Andrea Tomaselli a Lorenzo Gecele, facendolo diventare la casa di tutti i tesini. Dall’amore per il territorio all’amore per il collezionismo. La passione delle stampe. In ricordo di Alberto Milano, venerdì 6 settembre alle 17.30, con Susan Milano, Maria Goldoni e Konrad Vanja, non sarà solo la memoria di uno dei padri del Museo Per Via, ma anche di un uomo che ha fatto delle stampe una delle sue ragioni di vita, formando una rete di esperti in tutta Europa accomunati, appunto, da una passione travolgente. Dalla fine dell’estate in poi, la rassegna “Stampe in piazza” farà tappa in altri luoghi del Tesino e della Valsugana. Venerdì 20 settembre alle 20.30, a Cinte Tesino nella Casa dei Cintesi, si andrà alla scoperta del rapporto tra Le donne e l’ambulantato alpino, tra il Tesino e la Val dei Mocheni, con Rosanna Cavallini e Claudia Marchesoni. Venerdì 11 ottobre alle 18, nella cornice di Palazzo Gallo a Castello Tesino, lo storico di fama internazionale Mario Infelise, invece, ci porterà alla scoperta della famiglia che diede l’avvio alla storia dei tesini nell’incontro I Remondini. Alle origini dell’epopea tesina. Allargando lo sguardo sempre di più, venerdì 8 novembre alle 20.30 nella Biblioteca comunale di Strigno un trio di studiosi d’eccezione come Elisa Marazzi, Massimo Rospocher e Rosa Salzberg ci porteranno nelle piazze, case, osterie di un tempo per scoprire Un mondo di carta. La comunicazione a stampa nel Rinascimento.
Da museo intreccio di storie alla voce di chi le storie le scrive e così riesce a restituire l’eco del tempo che fu. La rassegna si chiuderà venerdì 6 dicembre alle 20.30, nella Sala Senesi (Palazzo delle terme) di Levico Terme per l’incontro Il potere delle storiecon Paolo Malaguti e Matteo Melchiorre, in dialogo con Lisa Orlandi.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito senza prenotazione. In caso di maltempo, gli eventi previsti nella piazza di Pieve Tesino si terranno presso il Centro polifunzionale del paese.
Info sul Museo
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0461 314247 o 347 3692738, oppure consultare il sito del Museo Per Via www.museopervia.it .
Fino al 30 settembre, il museo è aperto con i seguenti orari: da martedì a giovedì 14.30-18.30, da venerdì a domenica 10-13 e 14.30-18.30. Lunedì giorno di chiusura.
Ogni domenica d’estate il Museo offre una visita guidata gratuita alle 17.15 inclusa nel costo del biglietto, che può essere abbinata alla visita al Museo Casa De Gasperi in partenza alle 16.00.