Proseguono a ritmi serrati i lavori di bonifica dell’area direttamente colpita dall’incendio; nell’attesa di ripristinare completamente gli ambienti, presumibilmente nell’arco dei prossimi due mesi, l’attività endoscopica programmata è stata spostata negli ospedali di Arco, Borgo Valsugana, Cles e Rovereto, grazie alla disponibilità del personale sanitario dell’U.o. di gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Trento ad integrarsi e a supportare il personale già presente negli altri ospedali della rete.
Chi ha una prestazione endoscopica prenotata all’ospedale Santa Chiara viene chiamato direttamente dalla segreteria dell’Unità operativa di endoscopia digestiva per la riprogrammazione dell’appuntamento in un altro ospedale. In linea di massima viene garantita la stessa data dell’appuntamento originale. Se il paziente rifiuta lo spostamento, l’appuntamento viene annullato e il paziente dovrà riprogrammarlo attraverso il consueto iter di prenotazione tramite CUP (l’impegnativa emessa rimarrà comunque valida).