
"A 120 anni dall'inaugurazione di questo palazzo siamo qui a ricordare che Trento in quel periodo ha conosciuto tante trasformazioni e la Filarmonica ha accompagnato la comunità in quella evoluzione. Oggi è importante continuare ad accompagnare la comunità attraverso la cultura, proprio come fa tutto l'anno la Fondazione", ha detto Bozzarelli.
I lavori sono stati possibili grazie al sostegno della Provincia autonoma di Trento, che ha concesso alla Fondazione Filarmonica un contributo pari al 70% di quanto richiesto. L’intervento rientra tra quelli previsti dalla legge provinciale sulle attività culturali, che consente di sostenere opere su strutture e beni mobili destinati ad attività culturali di rilievo. Alla copertura dei costi rimanenti (30%) hanno contribuito il Comune di Trento, la Banca per il Trentino Alto-Adige e A22–Autostrada del Brennero. Le migliorie consentiranno un utilizzo ottimale della Sala in ogni stagione, garantendo standard di ascolto ai massimi livelli.
"Inaugurare non significa solo costruire qualcosa di nuovo, ma anche custodire ciò che è stato. In questa Sala, da oggi restituita alla città, ogni nota racconta una storia che continua ad arricchirsi, invitandoci a percorrerla con rinnovata attenzione e passione, ascoltando con stupore ciò che la musica sa raccontare", ha sottolineato il direttore artistico Arnoldo.
"Gli interventi sulla sala dei concerti, insieme alla trasformazione in Fondazione e alla fusione con la Fondazione Tartarotti, stanno avvenendo in occasione dell’anniversario dei 230 anni della Filarmonica e dimostrano la vitalità che continua a caratterizzare questa storica istituzione, patrimonio della città e del nostro territorio", ha evidenziato il presidente della Fondazione Arnoldi.
La cerimonia è stata accompagnata da un concerto cameristico del Quartetto Pegreffi. Per suggellare l'inaugurazione della Sala, domenica prossima 5 ottobre, alle ore 18.00, è in programma anche un concerto straordinario dell’Orchestra da Camera del Teatro alla Scala di Milano, che proporrà un programma ricco di suggestioni, accompagnato dal virtuosismo di due interpreti d’eccezione: Francesco Manara e Massimo Polidori, artisti di fama internazionale.