
Calliari nel suo ruolo di amministratore ha seguito da vicino le vicissitudini e le profonde trasformazioni dell'ente di San Michele in un percorso a cavallo di importanti cambiamenti dell'agricoltura, della ricerca, delle sensibilità ambientali, sociali e non solo.
Come lui stesso ha riportato in un articolo pubblicato sul notiziario dell'ente Iasma notizie (oggi Terra di Mach) a conclusione del suo mandato: "Ho cercato di svolgere questo incarico con passione, responsabilità e mi auguro anche con dignità e onore. E' stato un esercizio non semplice per me che sono più uomo di decisione ed azione che non di diplomazia. Compito non facile, magari non evidente, ma continuo e costante nel cercare di concertare accelerazioni e frenate; collegamento tra i bisogni di risposte, il più possibile precise e veloci ed i tempi spesso lunghissimi della ricerca; ruolo di consigliere e quindi di avere una visione, lunga e plurale, indicare una strategia e tradurla in azioni e risposte più complete possibili, ma nello stesso tempo dover rendere compatibili sensibilità a volte molto distanti".
Al dolore della famiglia si unisce tutta la comunità della FEM: il presidente, il consiglio di amministrazione, il direttore generale, la dirigenza, il personale.