Sabato, 05 Luglio 2014 - 02:00 Comunicato 1706

Ospitata a Palazzo Assessorile, rimarrà aperta al pubblico fino al 28 settembre
INAUGURATA OGGI A CLES LA MOSTRA "BURATTO, FILI, BASTONI"

Un'arte, quella dei burattini, dei pupi e delle marionette, che è conosciuta e praticata in tutto il mondo, appassiona il pubblico di ogni età e ha da sempre attirato l'attenzione di grandi autori e artisti. A questo tema affascinante è dedicata l'esposizione che caratterizza l'estate culturale clesiana, dal titolo "Buratto, fili, bastoni", più di 1000 pezzi che coprono quattro secoli di storia provenienti da una delle principali raccolte mondiali di marionette e burattini, la collezione Zanella/Pasqualini del Museo di Budrio (Bo). Accanto a tanti pezzi di artigianato artistico del teatro di figura sono presenti opere di alcuni tra i maggiori artisti della scena italiana ed internazionale. La mostra rimarrà aperta al pubblico negli spazi espositivi del Palazzo assessorile di Cles fino al 28 settembre 2014.-

Realizzazioni di Andy Warhol, Kate Haring, James Brown, ma anche di Depero e di artisti contemporanei provenienti da tutta Italia, opere pittoriche e scultoree che si pongono in un dialogo ideale con i pezzi storici di pupi, burattini e marionette, esposti assieme a scenografie e teatrini d'epoca. Si tratta di raccolte provenienti dalle famiglie di burattinai, che girovagando per tutta Europa hanno portato da sempre in scena la fantasia e l'irriverenza di quest'arte che "deve servire a farci pensare dove andiamo e da dove proveniamo", come ha detto il collezionista e burattinaio Vittorio Zanella alla presenza delle autorità locali e del pubblico di grandi e piccini che hanno assistito ad una sua breve performance. A seguire, la visita guidata dai curatori dell'esposizione, Marcello Nebl e Pietro Weber, quest'ultimo anche uno degli artisti in mostra. Definita "di una suggestione travolgente" dal giornalista e scrittore Davide Brullo, presente oggi all'inaugurazione, la mostra è promossa dal Comune di Cles, dalla Comunità della Val di Non, dalla Provincia Autonoma di Trento, e dalle Regioni Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.(sm)

Foto a cura dell'Ufficio Stampa -



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