Alcuni dati possono rendere bene il processo in corso.
L'organico provinciale, nel corso della legislatura, è complessivamente diminuito dell'1%, un valore solo apparentemente ridotto considerando che nello stesso periodo si è deciso di stabilizzare un centinaio di precari (erano 141, sono 32).
Per contro è soprattutto sulle collaborazioni che la forbice della spending review si è fatta sentire: nel corso della legislatura gli incarichi di questo tipo sono diminuiti del 53% e sono ulteriormente in contrazione in questo primo semestre del 2013; risultati importanti che consentono di diminuire di circa la metà la spesa per le collaborazioni.
Tornando al personale, alla luce della riforma Fornero, si stima che ci saranno circa 430 pensionamenti, di cui è ipotizzabile che 320 non saranno sostituiti nell'arco dei cinque anni (140 nell'arco dei prossimi due anni e 180 nei successivi). La riduzione dell'organico potrà essere conseguita attraverso un percorso graduale, per concretizzare questo processo si sta infatti lavorando su due strade: da un lato è stato avviato un processo di riorganizzazione interna che i singoli Dipartimenti stanno completando e che sarà presentato ai Sindacati nei prossimi giorni, dall'altro sarà necessario che la pubblica amministrazione riesca ad allocare risorse interne, riqualificando le diverse funzioni fra i diversi comparti.
Il percorso di riorganizzazione ha poi consentito di raggiungere alcuni risultati importanti: la revisione della macro struttura organizzativa ha generato una riduzione del 50% delle strutture di primo livello e dell'8% delle strutture di secondo e terzo livello; ovvero le 25 strutture di primo livello oggi sono diventate 12, mentre le 290 strutture di secondo e di terzo livello sono diventate 266. Inoltre, al fine di avviare un percorso di miglioramento ed efficientamento delle micro strutture, ciascun dipartimento ha predisposto un piano di azioni da avviare nel periodo 2013-2017.
Ottimi anche i risultati nell'ambito della semplificazione amministrativa, basti pensare che nella razionalizzazione delle procedure si è raggiunto il 30% di riduzione media della documentazione da produrre, i tempi di evasione delle pratiche sono stati ridotti dal 50 all'80%, i tempi di risposta nel settore agricoltura si sono dimezzati e il tempo medio per il pagamento dei fornitori esteri è di 10 giorni per il 90% dei pagamenti.
In allegato pdf lo stato di avanzamento del Piano di miglioramento della pubblica amministrazione
In allegato file audio con l'intervista all'assessore Mauro Gilmozzi -