Il mercato elettronico della Provincia autonoma di Trento, in sigla ME-PAT, è il nuovo punto di incontro in rete tra le pubbliche amministrazioni e le società di sistema trentine e le imprese fornitrici di beni e servizi, per acquisti di valore fino a 200.000 euro. Sono esclusi i lavori pubblici.
In pratica, dopo essersi accreditate, le aziende potranno proporre ai potenziali clienti pubblici le loro offerte e partecipare quindi a modalità di selezione assolutamente trasparenti e rapide. Tutto questo nel rispetto delle norme previste in materia di contratti e in esecuzione di quanto previsto dall'agenda digitale per le pubbliche amministrazioni.
Le imprese fornitrici potranno quindi pubblicare in modo autonomo le informazioni relative a servizi e beni offerti, divisi in base a specifiche categorie merceologiche. Le amministrazioni e gli enti potranno consultare le proposte pubblicate sul catalogo virtuale, confrontare le caratteristiche e compilare un ordine di acquisto o una richiesta di offerta. Ogni azienda avrà sempre la possibilità di conoscere prezzi e caratteristiche dei servizi e dei prodotti delle altre aziende accreditate. L'approccio sarà quindi competitivo e trasparente. La prossima settimana usciranno i primi bandi di accreditamento. Si partirà con la cancelleria.
L'incontro di oggi aveva proprio l'obiettivo di dare le informazioni necessarie alle imprese che dovranno pubblicare su questo nuovo mercato elettronico le informazioni relative ai prodotti e servizi. Nei prossimi mesi la formazione coinvolgerà anche il personale dei comuni e delle comunità di valle, delle scuole, ecc..
La novità del mercato elettronico è stata resa necessaria da recenti provvedimenti normativi di razionalizzazione della spesa pubblica. Il mercato elettronico vuole essere uno strumento per semplificare gli acquisti, agevolare un confronto reale e tempestivo delle offerte e aprire la pubblica amministrazione alle piccole e medie imprese.
Il ruolo della Provincia, e stato detto in apertura dell'incontro, è quello di accreditare i soggetti economici che vogliono partecipare al mercato elettronico per farli entrare in questo mercato e consentire agli enti pubblici, società di sistema e agli enti funzionali di fruire di questa nuova possibilità. La Provincia svolgerà funzioni di accompagnamento e assistenza ma anche di vigilanza. (lr)
Immagini a cura dell'Ufficio stampa
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