Venerdì, 21 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 653

La Giunta approva la deliberazione dell'assessore Tiziano Mellarini che dà via libera all'adozione
IL MARCHIO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO TRENTINO

Con l'approvazione - oggi in Giunta - della deliberazione di Tiziano Mellarini, assessore alla cultura, è stato adottato il marchio del Sistema bibliotecario trentino con lo scopo di conferire unità anche visiva alla rete capillare di biblioteche che servono il nostro territorio. Il Sistema bibliotecario trentino - SBT - infatti è costituito da biblioteche pubbliche comunali, specialistiche e di conservazione, in grado di fornire prestazioni di qualità. Un sistema di 176 biblioteche e punti di lettura, diffuso, complesso e articolato, di cui fruisce l'88,7% della popolazione. Uno degli esempi di eccellenza del Trentino, il cui coordinamento, indirizzo e assistenza tecnica spettano all'apposito Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino che fa capo al Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento. Il catalogo unico, il prestito interbibliotecario, l'aggiornamento costante del personale, le iniziative di promozione della lettura fanno sì che il sistema costituisca di fatto un'unica grande biblioteca. E allo stesso modo gli standard relativi a spazi, patrimonio, personale e orari di apertura garantiscono un elevato livello qualitativo. Per questa ragione un marchio unitario che contraddistingua tutte le componenti di questo sistema assume importanza per sottolineare ed evocare la sua identità, i suoi valori e le sue comuni finalità.-

Il marchio, di cui si sono definite anche le modalità d'uso e di applicazione, rappresenta nella sua sintesi visiva la complessità del Sistema bibliotecario trentino ed è stato ideato dallo studio grafico Palma & associati con lo scopo di farlo vivere e crescere tra il pubblico, per renderlo a poco a poco elemento identificativo del Sistema stesso e delle sue componenti.
E proprio gli elementi costitutivi del marchio rappresentano le componenti di un sistema articolato ed eterogeneo, fuse assieme in un'immagine unitaria e, allo tempo stesso, tripartita con un richiamo antropomorfo che sottolinea la centralità dell'individuo.
Anche l'uso dei colori ha un preciso intento evocativo: il blu, colore della calma, della sicurezza, della razionalità, nel marchio svolge la funzione di richiamare le biblioteche scientifiche e di ricerca. Il verde, colore dell'energia e della giovinezza, figura in primo piano nell'acronimo per evocare le biblioteche di pubblica lettura.
Infine il bordeaux, colore pieno ed elegante della tradizione, colore istituzionale della Provincia, nel marchio sta ad indicare le biblioteche specialistiche e di conservazione e offre l'aggancio con l'Ente depositario di competenza legislativa primaria nel settore.
Infine il pay-off ‘cultura, conoscenza, cambiamento' riassume in un motto gli intenti del Sistema e delle sue componenti, strumenti strategici nella formazione dei cittadini e, in particolare, delle nuove generazioni. L'auspicio dunque è che il marchio, oggi adottato ufficialmente, entri a far parte della quotidianità per molti, così come già lo sono le biblioteche trentine che esso rappresenta. (cm) -