Venerdì, 10 Gennaio 2014 - 02:00 Comunicato 30

I due dirigenti sono andati in pensione da pochi giorni
IL GRAZIE DELLA GIUNTA A PAOLO SPAGNI E SANDRA VISINTAINER

-

"L'amministrazione e la politica sono complementari. Una è la terra delle certezze, l'altra è quella delle intuizioni. Buona amministrazione e buona politica sono indispensabili per la crescita democratica della comunità e devono completarsi a vicenda. Spiace che nell'opinione pubblica ci sia chi crede che non servano né l'una né l'altra". Con questa immagine Paolo Spagni, dirigente generale del Dipartimento industria e artigianato da pochi giorni in pensione, ha riassunto la sua lunga esperienza di lavoro all'interno della Provincia autonoma di Trento. Oggi la Giunta provinciale ha ricevuto lui e Sandra Visintainer, che fino al momento di andare in pensione era dirigente del Servizio per il personale. "Siete – ha detto loro il presidente Ugo Rossi – rappresentanti di prim'ordine di una pubblica amministrazione che si distingue per i risultati che ottiene e per lo stile e l'approccio che adotta nei confronti dei cittadini". Dopo i ringraziamenti ai due dirigenti, espressi anche dal vice presidente Alessandro Olivi e dall'assessore Mauro Gilmozzi, è stata consegnata loro una spilla che raffigura l'aquila di San Venceslao.

"Vogliamo esprimervi – ha detto il presidente Rossi – la nostra gratitudine e quella della comunità trentina per il vostro operato e per il senso di appartenenza che avete sempre dimostrato. Vi chiedo di sentirvi ancora parte di un destino comune perché abbiamo bisogno della vostra esperienza".
"Nel corso del mio impegno come amministratore – ha aggiunto l'assessore Gilmozzi – ho avuto modo di apprezzare le vostre qualità professionali e umane. Soprattutto, avendo avuto l'incarico di assessore al personale, mi sono rapportato con la dottoressa Visintainer e sono giunto alla conclusione che se abbiamo valide professionalità all'interno della macchina amministrativa provinciale il merito dobbiamo riconoscerlo anche a chi si è speso con competenza in materia di organizzazione delle risorse umane. Tra le sfide vinte mi piace ricordare il telelavoro e il grande investimento in formazione".
Il vice presidente Olivi ha sottolineato che persone come Paolo Spagni rappresentano un punto di riferimento di alta qualità all'interno dell'amministrazione provinciale. "Il dottor Spagni – ha aggiunto Olivi – ha dato nobiltà al termine di burocrate. Lo ha fatto con il suo impegno, con la sua vicinanza alle istanze dei cittadini e delle imprese, con il suo stile equilibrato, rigoroso, imparziale, rispettoso della distinzione di ruoli tra politica e amministrazione. Credo che oggi molti possano guardare con gratitudine alla sua storia, che è stata legata per molto tempo alla storia industriale del Trentino. Lavorare con lui è stata un'esperienza importante anche per me. La sua autorevolezza e il rispetto che la sua figura ha saputo conquistarsi hanno contribuito spesso, in maniera determinante, a sciogliere nodi delicati nelle trattative tra sindacati e mondo produttivo".
"Dentro queste mura – ha detto Spagni – ho imparato molto, ho avuto la possibilità di esprimermi e di lavorare con persone motivate. Lascio questa amministrazione con l'orgoglio di averne fatto parte e con una certezza: il Trentino ce la farà. Ci sono basi solide, intersettorialità nel mondo produttivo, apporto pubblico e sufficiente elasticità per rispondere con successo alla crisi, come avvenne dopo il 1985, l'anno più buio nel dopoguerra per la nostra economia".
Sandra Visintainer si è detta convinta che l'investimento in comunicazione interna e in ascolto siano elementi che permettano all'organizzazione di funzionare al meglio.

Paolo Spagni ha lavorato da dicembre 1971 a giugno 1972 all' Urbanistica e all'INPS. Dal 1972 al 1986 ha fatto parte della Ragioneria della Provincia, occupandosi di entrate e, successivamente, anche di credito. E' entrato come ragioniere con concorso pubblico, laureandosi poi come studente lavoratore in economia e commercio all'Università di Verona nel 1979 e vincendo poi il concorso pubblico per direttore di divisione di Ragioneria, qualifica rivestita dal 13 ottobre 1980 e poi trasformata, con il nuovo ordinamento del personale, in "dirigente del Servizio entrate e credito".
Dal 1986 al 1996 si è occupato di programmazione economica come dirigente del Servizio programmazione (che allora comprendeva anche l'Ufficio del registro delle Cooperative), fino al 1991; poi, nel biennio 1991-92, è stato dirigente con incarico speciale per l'"analisi e il controllo delle politiche pubbliche"; infine, dirigente generale del Dipartimento programmazione (1992-1996).
Dal 1' luglio 1996 al 31 dicembre 2013 è stato incaricato presso il dipartimento competente in materia di attività produttive.
Sandra Visintainer, laureata in Scienze politiche a Padova, è entrata in Provincia nel 1978. Ha lavorato per quasi vent'anno al Servizio Espropri dove è diventata dirigente. In seguito, per circa un anno, ha prestato servizio presso la Segreteria della Giunta e poi, per cinque anni, al Servizio Enti locali. Dal 2001 alla fine di dicembre del 2013 è stata dirigente del Servizio per il personale. (lr)

Immagini e fotografie a cura dell'Ufficio Stampa -