Il Commendator Mario Eichta, figlio di un internato trentino a Katzenau, ideatore e organizzatore instancabile degli Incontri italo-austriaci della Pace, noti anche a livello internazionale, ha desiderato donare alla Fondazione Museo storico del Trentino una raccolta di materiale archivistico-documentario, bibliografico e oggettistico riguardante la storia della sua famiglia a partire dalla seconda metà dell'Ottocento e, in particolare, la storia dei trentini deportati e internati nell'Impero austroungarico nel corso della prima guerra mondiale.
Una vasta e preziosa collezione di documenti che permette, tra l'altro, di ricostruire i rapporti istituzionali tra il Trentino e il mondo austriaco, con una particolare attenzione ai legami anche personali di Mario Eichta con personalità austriache, tra cui Alois Mock, Karl Gruber e l'arcivescovo di Vienna, cardinale Franz König.
Alla Fondazione Museo storico del Trentino
I rapporti tra Trentino e Austria durante la Grande Guerra: un'importante donazione
Si è tenuta stamattina a Trento, presso la Sala Giunta della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, sla cerimonia di donazione alla Fondazione Museo storico del Trentino della collezione “incontri italo-austriaci della pace a ricordo dei caduti e delle vittime civili della Grande Guerra” da parte del promotore comm. Mario Eichta.
L'appuntamento rientra nell'ambito delle iniziative promosse in occasione della Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra istituita con legge provinciale del 2017 e promosse dalla Provincia autonoma di Trento, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino.
L'appuntamento rientra nell'ambito delle iniziative promosse in occasione della Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini della Grande Guerra istituita con legge provinciale del 2017 e promosse dalla Provincia autonoma di Trento, il Museo Storico Italiano della Guerra e la Fondazione Museo storico del Trentino.