Nel concerto di Trento presenteranno il loro quinto Cd, simpaticamente intitolato "Paschtaschutta", in cui rielaborano antichi brani tradizionali, allagando lo sguardo alle musiche delle regioni dell'arco alpino di lingua italiana. Vi troviamo brani attuali come la canzone "Fratelli" composta da Francois Castiello, seguita da "Loss mi ba dir sein", una vecchia canzone popolare della Carinzia. E poi ballate delle valli bergamasche, canzoni operaie, canti in lingua ladina della Val Badia. E ancora polche tedesche o friulane, monfrine bresciane e gighe irlandesi, courente, marce e schottisch, in un continuo scollinamento delle Alpi.
Gli arrangiamenti, mai banali, rivelano un inconsueto coraggio di contaminare: tratto caratteristico di un gruppo vivace dallo spirito anticonvenzionale.
I "TITLÀ" sono Peter Riffeser di Caldaro (violino e viola); Hermann Kuhebacher di San Candido (cornamusa, flauti etnici e voce); Toni Taschler di Brunico (fisarmonica e tuba), Eduardo Rolandelli di Vallabassa (voce, chitarra e bouzouki) e Peter Paul Hofmann di San Candido (contrabbasso, organetto e percussioni).
Lunedì 4 agosto nel "Giardino d'Estate" i riflettori si accenderanno alle ore 21,00 e il pubblico potrà assistere gratuitamente al concerto. (fl) -