Un futuro che gli organizzatori - una ventina di giovani che amano il proprio territorio - vogliono disegnare attorno alle risorse naturali, paesaggistiche e umane di cui le Esteriori sono ricche. “Non è più tempo di rinviare - spiega la presidente dell'associazione Fare un Paese, Michela Alimonta -. Qui ed ora a ciascuno spetta il compito di riconoscere il valore di quel bene pubblico che è l'acqua e di comportarsi di conseguenza, in qualità di cittadino, di studente o lavoratore, di amministratore, di imprenditore. A prescindere dall’età anagrafica. Dobbiamo parlare dell’acqua. Per promuoverne ogni giorno il dovuto rispetto. Per realizzare momenti di comunione e di riflessione”. E il festival - che prende il nome dai gamberi d'acqua dolce che ancora popolano le acque più pure e in valle hanno rappresentato un'occasione di sviluppo economico in passato - è un connubio di approfondimento e leggerezza: escursioni, cinema all'aperto, concerti, mostre, pratiche di natural wellness, cene sui ponti, letture per grandi e piccoli.
Nel programma degli incontri un appuntamento d'eccezione fra scienza e filosofia: in “WETalk” (2 settembre, ore 16, Casa del Festival) si parlerà di musei dell'acqua con Eriberto Eulisse, ecologia politica femminista con Irene Leonardelli, dell'acqua come origine del pensiero con don Marcello Farina, di ghiacciai e clima con Christian Casarotto, di acqua come sorgente del pensiero artistico con Giulia Mangoni, simbolismo con David Bellatalla e biodiversità con Marco Cantonati. “La nostra idea è quella di proporre linguaggi variegati e appuntamenti che possano interessare pubblici diversi al tema dell'acqua - spiega il coordinatore della manifestazione Fabio Parisi - per chi vive qui e per i nostri ospiti. I Gamberi nel lungo periodo vorrebbero costruire una nuova immagine del territorio in cui vivono e il festival vuole diventare un appuntamento nel quale identificarsi come un territorio dove le risorse naturali sono valorizzate, curate, preservate e diventano anche risorsa economica. E' sempre stato così qui in valle d'altronde, stiamo solo rinfrescando la memoria e proponendo modalità di sviluppo sostenibili e volte al benessere per il futuro”.
Un percorso, quello che il festival vuole promuovere, già avviato con le scuole del territorio: tutti i plessi delle scuole primaria e secondaria di primo grado delle Giudicarie Esteriori sono infatti stati impegnati per mesi in percorsi di formazione sul tema dell’acqua. Ne è nata anche una canzone - dal titolo “Danza della pioggia” - diventata la colonna sonora della manifestazione. Un percorso di consapevolezza e conoscenza che prosegue: non solo verrà svelata e promossa una buona pratica durante la manifestazione da portare avanti concretamente, ma il Comitato Scientifico del Festival Gamberi ha anche ideato un premio annuale da attribuire e consegnare a persone o organizzazioni che si siano distinte per l’impegno e il raggiungimento di risultati eccezionali nel campo della salvaguardia del patrimonio acquatico Italiano ed internazionale. Il vincitore verrà svelato e premiato il 3 settembre, alla conclusione del festival (“Goccia dopo Goccia”, 3 settembre, ore 15). “Servono buoni esempi da seguire quando parliamo di reale convivenza con la natura e risparmio delle risorse di un territorio per le generazioni future - spiega Daniel Zanoni, presidente della Pro loco di Ponte Arche - li vogliamo mettere in risalto istituzionalizzando un premio, così che tutti, come noi, possano lasciarsi ispirare e migliorare”.
Gamberi non è solo una manifestazione, è un'esperienza: un viaggio che ha coinvolto dal basso tante persone dalle storie e dalla formazione molto diversa, arrivato oggi a proporre una tre giorni di eventi sull'acqua che pur essendo un bel traguardo da raggiungere non è che una nuova partenza.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito https://www.festivalgamberi.it/ e attraverso i canali social Facebook e Instagram @festivalgamberi.
Immagini e interviste a cura dell'Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento
Scarica il service > https://bit.ly/3spDZBu