È in fase di predisposizione una delibera per istituire la squadra che sarà composta da dirigenti scolastici - in rappresentanza del sistema e dei diversi indirizzi - da un rappresentante del Dipartimento istruzione e da uno del Servizio Istruzione. L’obiettivo è mettere a punto una proposta alternativa analizzando con attenzione il contesto di partenza, i dati delle carenze formative (analizzate in un arco temporale quinquennale, e divise per tipologia di istituto/materie e verifica del periodo di relativo recupero), oltre che dei corsi di recupero avviati dalle scuole e altre attività svolte effettivamente dalle scuole e finalizzati al sostegno dei gli studenti.
Il gruppo dovrà, inoltre, predisporre dei questionari che saranno sottoposti a docenti, studenti e dirigenti scolastici, e che potranno essere integrati nelle fasi di lavoro successive sia da rappresentanze di docenti che dell'Università. “Quando la proposta sarà elaborata - spiega ancora Francesca Gerosa - procederò ad organizzare incontri sul territorio aperti ai docenti, la cui voce è per me importantissima, che potranno esprimersi in merito a una riforma così importante e delicata e che deve saper fare sintesi di esperienze e sensibilità diverse fra loro. Ascolterò anche il Consiglio del Sistema Educativo Provinciale e la Consulta Provinciale dei Genitori. Proseguirà nel frattempo anche il confronto già avviato con gli studenti. Avendo però ben chiaro che ciò cui tutti dobbiamo tendere è l’efficacia del modello al quale affidiamo un compito strategico: preparare i nostri ragazzi alle sfide di un mondo sempre più esigente e competitivo”.
L’assessorato ha già iniziato un percorso che ha già individuato sia un metodo che una destinazione, “nella consapevolezza - conclude la vicepresidente - che sarà necessaria non solo un'apposita regolamentazione, ma anche l'intesa con il ministero ed un’attenta fase di sperimentazione”.
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Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 03.04.2024