Venerdì, 25 Novembre 2022 - 16:06 Comunicato 3681

Approvato su proposta dell’assessore Gottardi il Protocollo di finanza locale 2023
Enti locali, Fondo anti-crisi di 40 milioni e “sblocco” degli avanzi delle Comunità

La Giunta provinciale ha approvato nella seduta odierna il Protocollo di finanza locale per l’anno 2023, parte integrante della manovra di bilancio provinciale del prossimo anno. Un documento che - come evidenzia l’assessore provinciale Mattia Gottardi - punta a garantire l’equilibrio dei bilanci delle municipalità del Trentino e l’erogazione dei servizi in tutti i territori, nonostante le difficoltà legate all’aumento dei costi dell’energia, del gas e all’inflazione. Una situazione complessa, che non consente la programmazione di interventi sul lungo periodo. Il Protocollo ha ricevuto il nulla osta del Consiglio delle autonomie e sarà sottoscritto nel pomeriggio di oggi dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, dall’assessore Gottardi e dal presidente del Cal Paride Gianmoena. “L’Amministrazione provinciale - evidenzia il titolare della delega agli enti locali, Gottardi - ha ritenuto fondamentale assicurare l’equilibrio della parte corrente dei bilanci comunali, attraverso l’istituzione di un Fondo di emergenza straordinario. I 40 milioni stanziati da Piazza Dante consentiranno ai Comuni di garantire le finalità istituzionali e il livello di erogazione dei servizi senza dover aumentare le imposte”.
L'assessore agli enti locali e trasporti, Mattia Gottardi [ FABIO GALAS]

Per quanto riguarda il sostegno all'attività di investimento, il Protocollo prevede lo sblocco degli avanzi di amministrazione delle Comunità: l’analisi dei rendiconti di gestione delle Comunità ha infatti evidenziato una consistente dimensione dell’avanzo di amministrazione libero pari ad un totale di circa 40 milioni di euro; i territori avranno ora la facoltà di impiegare queste risorse per finanziare investimenti dei Comuni.
Sempre in tema di investimenti, vengono confermate le risorse in favore dell’edilizia scolastica comunale e agli asili nido, pari a 21 milioni di euro. È stata inoltre prevista la possibilità di contrarre nuovo indebitamento per un valore complessivo di 13,8 milioni di euro, nel rispetto dei vincoli nazionali di finanza pubblica, attraverso l'effettuazione di apposite intese a livello di comunità. C’è inoltre l’impegno a valutare la possibilità di rendere disponibili ulteriori 40 milioni di euro per gli investimenti programmati dai Comuni in sede di assestamento di bilancio 2023, proprio come è avvenuto nel 2022.
È stato inoltre stabilito che, per i Comuni che continuano ad aderire volontariamente ad una gestione associata dei servizi o che costituiscono una forma di collaborazione di questo genere che coinvolga almeno un altro Comune e la Comunità di appartenenza, sarà possibile procedere con l’assunzione di nuovo personale, anche in capo all’ente intermedio.

(a.bg)


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