Trentino Sviluppo godrà di un'ampia operatività garantita dalla "nuova" legge 6/99 a sostegno dell'internazionalizzazione - grazie anche i bandi gestiti in via diretta e ad un'offerta di servizi reali per l'internazionalizzazione – potendo così offrire alle aziende locali forme di assistenza ampie ed articolate nella prospettiva di sostenere la ripresa ed agganciare la nuova fase di crescita in atto sui mercati mondiali. Snodo fondamentale del nuovo disegno strategico è lo Sportello unico per l'internazionalizzazione, attivo a partire dal prossimo lunedì 29 luglio. Ideato sul modello "one stop shop", cioè con un approccio multidisciplinare e multiservizio, garantirà un'unica sede operativa di riferimento per tutte le aziende locali intenzionate ad aprirsi all'estero. Potrà contare sull'esperienza e sulle competenze di personale qualificato della stessa Trentino Sviluppo, di Trentino Sprint e di APIAE, l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche, ma anche su supporti esterni particolarmente qualificati in materie strategiche quali il credito, la fiscalità, le norme doganali e le coperture assicurative. Ciò sarà possibile grazie alla presenza presso lo Sportello, in giorni ed orari prestabiliti, di personale messo a disposizione dalle tre banche locali convenzionate (Banca di Trento e Bolzano, Unicredit e Cassa Centrale Banca) ma anche da due realtà italiane leader nei rispettivi settori: SACE, specializzata in particolare in servizi di assicurazione del credito, e FINEST, leader nelle attività di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell'Est Europeo. Provincia, Trentino Sviluppo ed APIAE stanno inoltre studiando l'introduzione di un nuovo strumento di sostegno che attraverso bandi specifici, pubblicati dalla stessa Trentino Sviluppo, offriranno alle aziende trentine l'opportunità di aderire ai percorsi operativi proposti (con più attività previste verso uno stesso paese quali missioni e partecipazioni a fiere, incontri aziendali, workshop di collaborazione industriale ed incoming) con un significativo abbattimento dei costi ed incremento dell'efficacia delle stesse. Le novità presentate oggi vanno nella direzione tracciata dalla nuova agenda di politica economica varata dalla Giunta provinciale nei mesi scorsi. Sul piano organizzativo la prima importante innovazione riguarda la delega operativa a Trentino Sviluppo per il sostegno diretto alle imprese interessate ai mercati esteri. In questo nuovo disegno la Provincia avrà il compito di programmare, indirizzare e monitorare i programmi e le azioni di internazionalizzazione territoriale ed economica, mentre a Trentino Sviluppo spetta il compito di gestire in via esclusiva ed unitaria i rapporti con le aziende locali e quindi di attuare operativamente le azioni previste in partnership con Trentino Sprint. La seconda importante innovazione riguarda l'approccio che Trentino Sviluppo assumerà nei confronti delle aziende, andando oltre l'ottica generalista e indifferenziata sinora adottata. Dinanzi ad una limitata domanda espressa di servizi di sostegno da parte delle aziende locali è stato infatti ritenuto necessario attivare modalità proattive di coinvolgimento ed ascolto, volte a focalizzare gli effettivi bisogni e quindi ad organizzare le azioni incentrandole su filiere (identificate da Trentino Sviluppo attraverso una specifica mappatura in corso di completamento) e gruppi di aziende in funzione della loro complementarietà sul piano settoriale, di comuni esigenze promozionali e obiettivi di mercato. Si passa pertanto da una fase di semplice informazione circa le opportunità e le progettualità di internazionalizzazione ad azioni di animazione e ascolto puntuale delle aziende da assistere, secondo specifici percorsi operativi e pacchetti di servizi sui mercati esteri, lavorando su progetti concreti ed attività di mercato che includono in qualità di "capofila" aziende con già una significativa dimensione ed esperienza internazionale. Le innovazioni presentate oggi sono il frutto di un dialogo intrapreso in questi mesi con le categorie economiche che rappresentano lo snodo principale nei rapporti pubblico-privato di settore, nonché il luogo di ascolto, stimolo e mobilitazione delle aziende al fine di favorire una loro partecipazione alle azioni da realizzare, oltreché partner strutturali nelle fasi di ideazione, pianificazione e realizzazione delle singole attività. (d.m.) -