Domenica, 15 Ottobre 2023 - 12:30 Comunicato 2973

Egonu e Sylla al Festival dello Sport
Due amiche, due grandi campionesse

Da amiche e campionesse del volley quali sono, Paola Egonu e Myriam Sylla si palleggiano la palla l'una con l'altra. Sul palco dell'Auditorium sono state intervistate da Gian Luca Pasini della Gazzetta dello Sport e accompagnate da Alessandra Marzari, la presidente della Vero Volley Milano, la squadra per la quale le due nazionali giocano e che ieri a Trento ha sconfitto l'Itas Trentino volley per il secondo turno del campionato di serie A1. Obiettivi della formazione milanese, secondo quanto dichiarato dalla presidente Marzari, sono "lo scudetto e la finale di Champions”.
Egonu E Sylla: Milano Siamo Noi Nella foto: Alessandra MARZARI, Paola EGONU, Myriam SYLLA, Gian Luca PASINI [ Michele Lotti - Archivio Ufficio Stampa PAT]

E' un siparietto di battute e confidenze a cui il pubblico risponde applaudendo quello tra Egonu e Sylla. La capitana dice della collega: “Sei sensibile”. Risponde Egonu: “E tu hai un cuore grande”. Sylla si fa poi più seria pensando al proprio futuro nel mondo del volley. “Magari, più avanti, andrò a giocare all'estero – afferma – ma fino a quando le sfide possono essere gestite bene in Italia resto qui”. Ed Egonu: “La mia esperienza a Istanbul, prima di ritornare quest'anno in Italia a Milano, è stata fantastica. La mia più grande soddisfazione è stata la vittoria in Champions nella finale giocata a Torino”.

Le due giocatrici rivelano poi il loro rapporto con i social. Egonu: “Mi piace condividere parte della mia vita. Certo, l'uso dei social comporta anche dei lati negativi”. Secondo Sylla: “gli attacchi via social non mi sorprendono, fa parte della vita. Comunque, quest'estate ho staccato e preferito scrivere sul mio diario”. Una campionessa può essere anche sola? Ha chiesto Pasini. “Capita che ti senti sola anche se sei sempre circondata da tanta gente, i veri amici sono pochi”, ha risposto Sylla. Invece Egonu afferma che quello che sta cercando di fare “è riuscire a godersi il momento della vittoria senza pensare al prossimo obiettivo. Ci sto lavorando”.

Tornando al gioco, ai suoi aspetti tecnici, Sylla ha sottolineato: “Mi diverte fare la battuta corta, se mi riesce e mi piace contribuire alla costruzione dell'azione”. Per Egonu: “il massimo è la diagonale stretta, se non mi riesce vado fuori di testa”. Ha concluso la presidente Marzari: “Adoro avere squadre con giocatrici intelligenti e che abbiano, come noi, un progetto preciso”.

 

A questo link  è possibile scaricare il video

(pp)


Immagini