“L’opera che svolgete quotidianamente al servizio della nostra comunità ha un grande valore, per la nostra terra di Autonomia, perché guarda soprattutto alla sicurezza delle comunità di montagna” ha osservato l’assessore Failoni. Nel corso del proprio intervento, Zanotelli si è focalizzata invece sul tema della difesa idrogeologica di un territorio che ha dimostrato la propria fragilità con la tempesta Vaia e oggi soffre le conseguenze dell’emergenza bostrico: “Accompagniamo dunque i cittadini nella conoscenza del patrimonio che gestiamo”.
Il generale De Col ha ricordato le diverse tematiche al centro dell’azione del Corpo forestale sul territorio. A partire dalla presenza dei grandi carnivori, rispetto ai quali l’amministrazione provinciale intende assumere una gestione più incisiva soprattutto per quanto concerne gli esemplari problematici. L’obiettivo principe rimane quello di continuare ad essere incisivi rispetto alla conservazione e al rafforzamento delle foreste, quale bene fondamentale e iconico per l’intera cittadinanza: “Crediamo in questa divisa e la indossiamo con sano orgoglio”.
Come da tradizione, nell'incontro di fine anno sono state consegnate le decorazioni di anzianità: in 56 hanno raggiunto i 30 anni di servizio e in 21 i 20 anni; riconoscimento anche per i 20 anni di comando ai tenenti colonnelli forestali Andrea Darra, Antonio Manica e Marco Olivari e al luogotenente forestale carica speciale Davis Trentin. Ai pensionati del Corpo forestale e delle Strutture forestali sono stati consegnati alcuni riconoscimenti collegati al contesto forestale, quali le accette personalizzate con il logo e il motto del Corpo e le lampade in legno realizzate dagli studenti del Centro Enaip (Settore legno) di Tesero.
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