500 mila euro annui ai Comuni che intendano adeguare immobili da adibire in comodato a negozi multiservizio, e uno stanziamento importante per farsi carico degli oneri relativi all’adeguamento contrattuale del personale impiegato negli asili nido. L’impegno della Provincia autonoma è contenuto nel nuovo Protocollo di finanza locale sottoscritto con il Consiglio delle Autonomie locali. La conferma è arrivata direttamente dall’assessore agli Enti locali Mattia Gottardi che ha incontrato i vertici delle cooperative sociali che gestiscono asili nido e con la vicepresidente della Federazione con delega al consumo Paola Dal Sasso. Partendo dai multiservizi che sono il presidio di base per l’erogazione dei servizi e del consumo nei territori delle vallate del Trentino, l’impegno della Provincia (derivante dal protocollo firmato a gennaio 2020 con la Federazione Trentina della Cooperazione) è di riconoscere 500 mila euro annui in favore dei Comuni che intendano mettere a disposizione o ristrutturare degli immobili per l’apertura o il consolidamento di questi esercizi commerciali (multiservizi o Sieg).Per gli asili nido comunali, a fronte della necessità di adeguamento contrattuale che dovrebbe ammontare a una cifra complessiva tra i 2 e i 3 milioni di euro, la Provincia Autonoma di Trento si è impegnata a farsi carico integralmente degli oneri derivanti da questo adeguamento. «Ritengo sia un segnale di forte attenzione sull’erogazione dei servizi ai cittadini – ha affermato l’ass. Mattia Gottardi - in particolare dei nidi, e una risposta concreta delle necessità che il sistema cooperativo ha manifestato in quest’ultimo periodo».
Soddisfazione da parte del mondo cooperativo. Per Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida, intervenuta a nome delle cooperative sociali impegnate nella gestione dei nidi, «c’è un riconoscimento dell’importanza della fascia 0-3 anni all’interno del nostro territorio. A noi, cooperative sociali, trasmette la serenità di poter portare avanti il nostro lavoro». Sulla stessa linea il commento di Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione e presidente di una Famiglia Cooperativa: «una ottima notizia per i Comuni e per i negozi multiservizio e Sieg situati nelle zone più periferiche del nostro territorio - nel nostro caso Famiglie Cooperative – che sono veri e propri presìdi di comunità».